Forlì, inizia una stagione stellare. Verona e Trieste top, Udine da battere ancora

Tezenis già in campo stasera a Cividale, tutte le altre domani. Livello più alto: anche Fortitudo, Rimini e Cento sono insidiose

di SIMONE CASADEI -
30 settembre 2023
Forlì, inizia una stagione stellare. Verona e Trieste top, Udine da battere ancora

Forlì, inizia una stagione stellare. Verona e Trieste top, Udine da battere ancora

Il campionato 202324 di serie A2 è finalmente alle porte. Questa sera si alzerà la prima palla a due della stagione del girone Rosso, con l’interessante incrocio tra Cividale e Verona. Domani, poi, spazio a tutto il resto della prima giornata. È il primo atto di una seconda serie che, quest’anno, si preannuncia più che mai ‘livellata’ verso l’alto.

Proprio nel girone Rosso, in particolar modo, il livello medio si preannuncia particolarmente elevato. Un ostacolo in più non indifferente per la Pallacanestro 2.015, vogliosa di confermarsi nelle primissime posizioni dopo un’annata, la scorsa, chiusa in finale promozione. Di certo, le avversarie per le zone di alta classifica non mancheranno. Oltre ai biancorossi di Antimo Martino, si contano altre tre formazioni costruite per andare il più lontano possibile e che, sulla carta, sono da ritenersi di primissima fascia.

In prima battuta, massima attenzione alle due compagini appena retrocesse dalla massima serie. Trieste e Verona non hanno lesinato sforzi per tentare l’immediato ritorno in serie A. Progetto tutto nuovo per Trieste che hanno affidato la squadra a coach Jamion Christian (prima esperienza al di fuori degli Stati Uniti) e hanno costruito un roster profondo e ricco di talento. Justin Reyes (ex Varese) è una certezza, la guardia Eli Brooks, talento in arrivo dalla G-League, promette bene. Il nutrito gruppo di italiani (Luca Campogrande, Francesco Candussi e Michele Ruzzier su tutti) dovrà garantire sostanza e fare da collante. Verona, invece, riparte ancora da Alessandro Ramagli in panchina, puntando su elementi già ‘testati’ in categoria (Giulio Gazzotti e Francesco Stefanelli) e una manciata di scoperte dello scorso campionato (Ethan Esposito da Udine, Lorenzo Penna e Federico Massone, cercato anche da Forlì in estate). L’ex Assigeco, Gabe DeVoe, e Kamari Murphy sotto le plance, insomma, sono ottimamente supportati.

Non è poi da meno la ‘solita’ Udine, pronta a disputare l’ennesima stagione di vertice. Anno scorso Forlì la battè 5 volte su 5. Questa volta, però, pare tirare un’aria diversa rispetto al recente passato, a cominciare dalla ‘fresca’ e sapiente guida tecnica di Adriano Vertemati, di rientro dopo l’esperienza al Bayern Monaco. Jason Clark e Marcos Delia sono riferimenti importanti, così come l’assortimento italiano pare tutt’altro che banale. Su tutti, si segnalano Mirza Alibegovic (ex Cremona, con cui ha battuto in finale Forlì), Diego Monaldi e Raphael Gaspardo.

Pronta ad insidiare il poker delle ‘big’ è la Fortitudo Bologna di Attilio Caja, che si presenta ai blocchi di partenza un gradino sotto le potenziali ‘regine’ del girone, ma è comunque attrezzata. Interessante la scelta dei due stranieri, con Mark Ogden e Deshawn Freeman a stazionare sotto al ferro. Da tenere d’occhio pure Cento, avversaria di domani di Forlì, e Rimini. Gli emiliani vogliono confermare l’ottima ultima stagione e proveranno a ‘riattivare’ il bomber Ty Sabin. Rimini, già vista di scena all’Unieuro Arena in Supercoppa, può invece contare su un quintetto base di assoluto livello, dove spiccano Derrick Marks e Justin Johnson.

Nel ranking di inizio stagione, poi, si giocherà un posto playoff l’Assigeco Piacenza, anch’essa con uno starting five di livello in cui spicca il classe ’93 Malcolm Miller, che ha all’attivo un anello Nba con i Toronto Raptors. Proverà a replicare l’impresa dello scorso anno pure Cividale, ancora una volta con un solo straniero a roster a inizio stagione. Nelle retrovie, Chiusi, Nardò e Orzinuovi cercheranno di vendere cara la pelle per non rischiare di scendere in cadetteria.

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