Forlì, Johnson e Allen trascinanti. Rimbalzi e tiri da tre: hanno numeri super

Il lungo ha riportato la seconda prestazione per carambole di tutto il campionato. La guardia al 60% nelle ultime due partite

di STEFANO BENZONI -
6 febbraio 2024
Forlì, Johnson e Allen trascinanti. Rimbalzi e tiri da tre: hanno numeri super

Forlì, Johnson e Allen trascinanti. Rimbalzi e tiri da tre: hanno numeri super

I 22 rimbalzi catturati da Xavier Johnson nella gara di domenica contro Trieste sono stati non solo il dato statistico saliente dell’ultima giornata della prima fase del campionato nel girone Rosso, ma anche un segnale importante per l’Unieuro. Al netto dell’assenza fra i triestini del lungo americano Justin Reyes, le carambole staccate dall’americano forlivese sono state il secondo dato annuale in A2 (meglio di lui solamente Jacob Polakovich: ben 24 contro l’Urania Milano) e il record nel girone Rosso. Reyes è il primo nella classifica dei rimbalzisti con 10.3 di media e ha raggiunto un massimo di 18 rimbalzi, come Brady Skeens di Piacenza (per due volte), mentre il riminese Justin Johnson ha toccato i 16 i tre gare.

Ma Xavier è andato otto volte in doppia cifra in questa prima fase, con tre uscite a quota 13 prima dell’exploit di domenica. Con cui Johnson è entrato nella storia del basket forlivese: infatti era dai tempi dello straordinario Mark Landsberger che un giocatore ‘romagnolo’ non collezionava queste cifre. Negli anni ‘70 toccarono qualche volta tale quota il compianto Steve Mitchell e la ‘Pantera’ Rod Griffin, ma mai si vide in Romagna (e anche nel campionato italiano) un rimbalzista come il biondo e silenzioso Landsberger che detiene ancora il record di rimbalzi conquistati nella storia del basket tricolore con 34 nella stagione 1990-1991 (era però a Montecatini).

Restando in ambito forlivese il ‘Toro’ resta irraggiungibile, ma non così lontano: nella stagione 1984/85 ebbe tre uscite a 21 rimbalzi e due a 22; la stagione successiva due volte a quota 20, per poi ‘esplodere’ nell’annata 1986/87 quando l’ex giocatore dei Los Angeles Lakers andò oltre i 20 per ben otto volte. In tre casi toccò quota 20, due volte i 21, una i 23 e due volte i 25. Il record contro l’Annabella Pavia pur essendo sceso in campo con 39 di febbre. In quella stagione ‘Lands’ chiuse con 17 rimbalzi di media a cui aggiunse 15.8 punti: dati strabilianti, considerando che il limite di tempo per chiudere un’azione di 30 secondi dava alle due squadre evidentemente meno possessi e conseguentemente anche meno conclusioni.

Ma se Johnson era stato reattivo anche nella trasferta di Udine (11 punti e 5 rimbalzi ma canestri importanti nelle fasi finali), c’è la conferma ad alto livello del suo connazionale Kadeem Allen. Pur senza brillare con note statistiche memorabili, il suo contributo offensivo non lo fa mai mancare confermandosi il miglior realizzatore in maglia forlivese con 16 punti a partita a cui aggiunge i 4.5 rimbalzi e 2.2 assist tirando con il 51% da due, il 34% da tre e il 66% dalla lunetta. A Udine aveva chiuso con 23 punti (11 nell’ultimo quarto), contro Trieste ne ha messi 20. Attenzione, perché con 9/15 dall’arco nelle ultime due gare ha toccato un super 60%. Due prestazioni di alto livello contro squadre molto forti, contro le quali Forlì si giocava un bel pezzo del proprio futuro. E i due stranieri forlivesi stanno producendo e soprattutto incidendo concretamente sui risultati.

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