Forlì ko: chi si ricorda di un anno fa?. Mini-crisi a gennaio prima di volare

Difficoltà con Piacenza e stop a Cividale. Allora i biancorossi caddero a Pistoia e in coppa, brividi con Chieti

di SIMONE CASADEI
9 gennaio 2024

Forlì ko: chi si ricorda di un anno fa?. Mini-crisi a gennaio prima di volare

Sabato scorso la corsa della Pallacanestro 2.015 ha subito una battuta d’arresto. Dopo sei affermazioni consecutive, alcune più nette e altre un po’ meno, i biancorossi hanno ceduto sul campo di Cividale. L’Unieuro, dunque, non ha certo iniziato il nuovo anno nel migliore dei modi. I due punti lasciati per strada sono costati anche il primato nel girone Rosso e un avvicinamento delle dirette avversarie alle spalle. Quasi come se stesse andando in scena un ‘remake’ di quanto avvenuto esattamente dodici mesi fa.

Sì, perché anche nello scorso campionato Cinciarini e compagni attraversarono momenti delicati proprio nelle prime settimane del nuovo anno solare. Se quello di oggi è – per ora – un momento di leggera flessione, tra l’opaca prestazione (vincente) contro Piacenza e la sconfitta di Cividale, nella scorsa stagione si infilarono invece una manciata di risultati negativi in più.

Alla 15ª giornata, il 4 gennaio 2023, la Pallacanestro 2.015 aveva dominato il derby casalingo su Rimini. Continuando a orbitare in testa al girone Rosso a braccetto con Cento, a quota 24 punti, mantenendo due lunghezze di vantaggio sul secondo posto occupato da Pistoia. Il successo nella sfida romagnola valeva la settima vittoria di fila (erano sei le vittorie per l’Unieuro 2023/24): una striscia positiva ‘scaturita’ in seguito al bruciante passo falso casalingo – guarda caso – con Cividale di fine novembre. Improvvisamente, però, in casa Forlì si spegne la luce in una settimana caratterizzata da tre impegni ravvicinati. Prima i biancorossi crollano sul campo di Pistoia per 74-62 nel big match dell’8 gennaio, con i toscani che fanno la voce grossa per tutti i 40’ e in classifica si portano a +2 ribaltando anche lo scontro diretto (a posteriori, l’Unieuro sarebbe rimasta prima in virtù del ritiro di Ferrara dal campionato, cosa che avrebbe privato Pistoia di 4 punti). Pochi giorni dopo, poi, l’Unieuro vide sfumare il sogno della qualificazione alla Final Four di Coppa Italia cadendo tra le mura amiche contro Torino, sotto i colpi di Vencato (e di alcune decisioni arbitrali avverse) nel finale di gara.

Quindi, con diversi assenti e acciaccati, domenica 15 gennaio i biancorossi andarono a un passo da una sconfitta che sarebbe stata pesantissima: all’Unieuro Arena arrivò infatti il fanalino di coda Chieti, priva di entrambi gli americani. E per poco agli abruzzesi non riuscì il colpaccio: Chieti si vide raggiungere nel punteggio soltanto da una tripla di Sanford a 9” dalla sirena finale, con Forlì che dovette sudare le proverbiali sette camicie all’overtime. Un esito i tifosi sono quasi abituati quest’anno, ma inconsueto nella scorsa stagione: fu l’unico caso di parità al 40’.

Insomma, anche un anno fa di questi tempi arrivarono sette giorni complicati, conditi da due sconfitte e un successo in extremis, che però rafforzarono i biancorossi. Perché quella fu la prima vittoria di una serie di nove risultati utili consecutivi sul campo (per le statistiche ufficiali, sono 8 per effetto del forfait di Ferrara), con tanto di hurrà nel decisivo scontro diretto contro Cento. L’Unieuro perse soltanto all’ultima giornata della prima fase, al PalaDozza di Bologna, in una gara priva di significato per la classifica, in quanto il primato era già al sicuro.

Ora i biancorossi si augurano di ripercorrere lo stesso cammino del gennaio dello scorso anno. Con l’auspicio che il ko di Cividale rappresenti un’eccezione da cui rilanciarsi immediatamente in grande stile.

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