Forlì, Pascolo archivia l’amara Supercoppa: "Ora tiriamo subito fuori le nostre qualità"

Domenica il via al campionato, il lungo: "Meritata la vittoria della Fortitudo, ne prendiamo atto e ripartiamo da lì. Siamo ambiziosi"

di GIANNI BONALI -
25 settembre 2024
Forlì, Pascolo archivia l’amara Supercoppa: "Ora tiriamo subito fuori le nostre qualità"

Davide Pascolo, 33 anni, qui in azione nella semifinale di Supercoppa a Livorno, persa dall’Unieuro 77-85 contro la Fortitudo (Foto Bertani / Ciamillo)

Per Davide Pascolo inizia domenica prossima il secondo campionato in maglia Unieuro. Per l’ala biancorossa si tratterà di un ritorno a casa, in terra friulana, dove, in una prima giornata in cui si troverà di fronte la squadra di Cividale, in provincia di Udine, capoluogo in cui è nato e cresciuto e che gli fa tornare in mente piacevoli sensazioni. Dopo la sconfitta nel derby contro la Fortitudo Bologna nella semifinale di Supercoppa di sabato scorso, gli uomini di coach Antimo Martino hanno quindi subito l’occasione per riscattarsi e iniziare con un approccio vincente l’avventura in un torneo che si preannuncia lungo ed impegnativo. Nella gara contro i bolognesi Davide Pascolo è rimasto sul parquet per 19 minuti mettendo a segno 8 punti e conquistando 3 rimbalzi.

Pascolo, iniziamo con l’analizzare l’incontro contro la Fortitudo in Supercoppa.

"I nostri avversari hanno meritato la vittoria e noi non siamo riusciti a entrare bene nel ritmo partita e a portare l’inerzia del match dalla nostra parte. Ne prendiamo atto e dobbiamo ripartire subito, essere reattivi in campionato".

Il debutto sarà contro Cividale nella sua terra friulana. Quali le sue sensazioni nel tornare a casa e che partita sarà?

"È sempre un’emozione particolare tornare in Friuli per me. Siamo una squadra ambiziosa e profonda, che ha cambiato alcuni elementi del roster. Dobbiamo cercare di rimanere fin dall’inizio nel gruppo di vertice della classifica. Sarà una gara combattuta come del resto tutte quelle che ci aspettano in questa stagione".

Un girone unico e diverse compagini che lotteranno fino alla fine: che torneo prevede?

"Un campionato equilibrato e veramente affascinante, sicuramente di facile lettura con il nuovo regolamento: una promozione diretta, che ha spinto tante società forti ad attrezzarsi al meglio per presentarsi subito ad alti livelli".

Che ruolo reciterà Forlì in un contesto così competitivo?

"Stiamo cercando di raggiungere nel minor tempo possibile l’amalgama migliore per dimostrare sul parquet le nostre qualità e sono fiducioso in merito".

In questa fase di preparazione e a pochi giorni dal via come ha visto i due nuovi americani Demonte Harper e Shawn Dawson?

"Sono entrambi due ottimi giocatori che possono darci tanto sotto diversi punti di vista. Si stanno inserendo bene e lo staff tecnico e noi giocatori stiamo cercando di capire come innescarli nella maniera giusta, per farli rendere secondo le loro possibilità. Dawson è arrivato per ultimo in gruppo e sta lavorando per recuperare il tempo perduto, mentre Harper lo conosciamo meglio ed è un atleta di grande talento che sa coinvolgere tutti i compagni".

In chiusura, quali sono gli obiettivi di squadra e personali per la prossima stagione?

"Dobbiamo iniziare con il piede giusto e mostrare sul campo le nostre qualità. Per quanto mi riguarda cercherò di impattare bene ogni frangente dell’incontro quando sarò chiamato in causa. A Forlì lo scorso anno l’ambiente e i tifosi mi hanno accolto con affetto, continuo a trovarmi molto bene e sono contento di essere rimasto qui".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su