Forlì, Pollone junior spinge Magro: "È perfetto per vincere. Come a Pistoia"

Matteo è fratello del forlivese Luca: nel 2022/23 fu compagno del pivot appena arrivato in biancorosso. E centrarono l’A1

di GIANNI BONALI -
4 aprile 2024
Forlì, Pollone junior spinge Magro: "È perfetto per vincere. Come a Pistoia"

Forlì, Pollone junior spinge Magro: "È perfetto per vincere. Come a Pistoia"

Matteo Pollone, 25 anni, guardia della Blu basket Treviglio, è il fratello minore di Luca, ala biancorossa. E proprio Matteo è stato compagno di squadra del neo acquisto forlivese Daniele Magro, col quale ha conquistato la promozione in serie A1 con la maglia di Pistoia proprio nella scorsa stagione.

Matteo Pollone, lei conosce bene Magro. Che impatto avrà secondo lei il suo inserimento nel gruppo guidato da coach Antimo Martino?

"Daniele è un ragazzo super dal punto di vista umano e sono sicuro che si ambienterà presto a Forlì e si inserirà senza difficoltà nel nuovo contesto. Mio fratello mi dice sempre che una delle armi vincenti della sua squadra è quella dell’unità del gruppo, della sua coesione, in cui ognuno porta il proprio contributo alla causa. Ecco, Magro è certamente un ottimo acquisto e sarà utile alla squadra".

Che tipo di giocatore è dal punto di vista tecnico?

"Non ha bisogno di molte presentazioni. Il suo palmares parla da solo: uno scudetto e una Coppa Italia con Milano, una Supercoppa italiana e una Fiba Europe Cup con Sassari e una Supercoppa con Pistoia. E poi la promozione in A1 sempre con la compagine toscana, veramente un bel ricordo anche per me. Inoltre le presenze in Nazionale: insomma un giocatore di alto livello, con grande esperienza sul parquet, capace di interpretare nel modo migliore le varie fasi del gioco e i frangenti decisivi del match".

L’innesto di Magro avviene in una Forlì che, al momento, guida la classifica, reduce della conquista della Coppa Italia. Potrebbe essere l’anno buono per la società per fare il salto di categoria?

"Sicuramente la scelta di portarlo in città accresce le possibilità e le ambizioni di una piazza appassionata. Mi è capitato di seguire alcune partite di Cinciarini e compagni e devo dire che è un gruppo equilibrato, con tanti elementi di qualità e talento. Stanno già disputando un ottimo campionato e possono arrivare fino in fondo. Non sarà facile perché ci sono diverse squadre competitive come Trapani, Bologna e Udine. E anche Verona e Trieste possono ambire a lottare per la promozione. Poi, comunque, conta anche la fortuna e la tenuta fisica in un campionato lungo e impegnativo".

Treviglio sta attraversando un periodo non semplice. Alcuni infortuni, il cambio di allenatore e un settimo posto in classifica che non rispecchia le previsioni di inizio stagione. Cosa non ha funzionato?

"Non stiamo rispettando le aspettative infatti e abbiamo perso alcune partite sulla carta non difficili. Dobbiamo recuperare la gara contro la Fortitudo Bologna e giocare al massimo gli ultimi tre incontri della fase ad orologio. Poi, ai playoff cercheremo di essere la mina vagante e raddrizzare la stagione".

Cosa augura a lei e a suo fratello, da qui fino a giugno?

"Di arrivare fino in fondo con le nostre squadre e, se ci dovessimo incrociare, di batterlo...".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su