Forlì, prima Nardò poi la Fortitudo. Una settimana che vale il primato

Domani l’insidiosa trasferta pugliese, domenica arriva invece la capolista solitaria. Che giovedì ospita Rimini

di SIMONE CASADEI -
5 dicembre 2023
Forlì, prima Nardò poi la Fortitudo. Una settimana che vale il primato

Forlì, prima Nardò poi la Fortitudo. Una settimana che vale il primato

Il netto successo di sabato su Cento, in una partita potenzialmente scivolosa, ha aperto nel migliore dei modi una settimana ‘bollente’ per Forlì. Fatta di tre partite in otto giorni, andando a incrociare i guantoni con avversari temibili. Prima la Sella, in lotta per un posto playoff, dopo diverse peripezie fisiche dei propri elementi. Quindi domani la trasferta di Lecce, casa di Nardò, prima del big match di domenica sera contro la capolista Fortitudo. Un trittico particolarmente impegnativo che può portare i biancorossi a dare l’assalto alla prima posizione nel girone Rosso.

L’equilibrio, in vetta, è oggi estremo: in 4 punti sono racchiuse ben 5 squadre. La prima della classe, in solitaria a quota 20 punti, è la Effe di coach Attilio Caja. Dietro di lei, a -2, un ‘terribile’ terzetto composto da Forlì, Trieste e Udine. Quindi, a sua volta a -2 da queste, la Tezenis Verona al quinto posto. Tutte le maggiori indiziate del campionato sono nelle prime posizioni e la corsa, verosimilmente, si protrarrà per tutta la durata della regular season.

Appare quindi evidente come la Pallacanestro 2.015, uscendo a braccia alzate dall’infrasettimanale di domani sera, possa quantomeno puntare ad acchiappare in classifica la Effe nello scontro diretto dell’Unieuro Arena del fine settimana in arrivo. La Fortitudo – giovedì – sarà impegnata in un altro derby contro Rimini, questa volta al PalaDozza. Un match alla portata, ma la squadra di Dell’Agnello si è rivitalizzata battendo Piacenza e ritroverà anche Justin Johnson. Se la RivieraBanca dovesse strappare lo scalpo della Flats Service, ecco che domenica l’Unieuro potrebbe addirittura scendere il campo per mettere la freccia ed effettuare il sorpasso sui rivali storici. In un caso o nell’altro, occhio alla differenza canestri: -10 il passivo dell’andata.

L’operazione, nell’immediato, non è praticamente per Trieste, che rinvia al 24 gennaio l’infrasettimanale contro Chiusi e questa settimana giocherà solo domenica contro Nardò. Vicevera anche Udine punta all’aggancio in vetta: le serve il bis con Piacenza (domani) e in un altro big match, contro Verona in casa (domenica).

Si tratta, per ora, di suggestioni. Forlì, prima, è chiamata a superare l’ostacolo Nardò. I salentini sono reduci da un pesante passo falso a Udine (ko 79-57), ma, prima di sabato, avevano accumulato la bellezza di sette vittorie consecutive. L’assenza di Russ Smith si fa sentire, ma è pur sempre un avversario da prendere con le pinze, che nel filotto ha battuto anche Cento e Verona.

Anno scorso proprio in Puglia maturò la prima sconfitta stagionale. Evitando inciampi, Cinciarini e compagni andrebbero peraltro ad eguagliare il ruolino di marcia dello scorso anno: dopo tredici partite effettivamente giocate, dieci successi e tre sconfitte (una era maturata a Ferrara, poi eliminata dal totale). Allora era la fine del girone di andata e – corsi e ricorsi storici – i biancorossi tagliarono il traguardo intermedio battendo proprio la Fortitudo. Ripetersi, tra domani e domani, sarebbe una conferma ad altissimi livelli.

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