Forlì rimonta Pesaro e poi resiste. Cinciarini e Gaspardo subito protagonisti

Dal -11 iniziale al +11 del 3° quarto: il capitano dà la scossa. Imbrò sbaglia il libero che poteva dare il supplementare. Oggi la finale

7 settembre 2024
Forlì rimonta Pesaro e poi resiste. Cinciarini e Gaspardo subito protagonisti

Raphael Gaspardo al tiro: 13 punti e anche due stoppate nel quarto periodo

Unieuro Forlì

71

Pesaro

70

FORLÌ: Dawson 9 (3/4, 1/3), Parravicini 7 (1/1, 0/3), Cinciarini 13 (1/3, 3/5), Tavernelli ne, Gaspardo 13 (4/7, 0/1), Pascolo 4 (2/2), Magro 5 (2/3), Del Chiaro 6 (3/7), Pollone 5 (1/1, 1/3), Pinza 3 (0/1, 1/1), Harper 6 (1/4, 0/4). All.: Martino.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Petrovic (0/1 da 3), Maretto 2 (0/1), Parrillo, Comis, Imbrò 7 (1/2, 1/4), De Laurentiis 4 (1/4), King 5 (1/6, 1/3), Bucarelli 12 (3/7, 1/3), Lombardi 8 (1/3, 2/3), Zanotti 11 (1/2, 2/4), Ahmad 21 (2/9, 3/4). All.: Sacripanti.

Parziali: 21-24, 42-35, 56-50.

Buona prova di Forlì nella semifinale del ‘Memorial Bortoluzzi’ di Lignano Sabbiadoro. Gli uomini di Antimo Martino lanciano segnali positivi e superano Pesaro di misura, avendo dunque subito la meglio di una diretta rivale per le zone di alta classifica. Decisivo, a -5”, il 2/3 di Imbrò dalla lunetta, che fallisce il pareggio e il potenziale overtime. Oggi, alle ore 19.15, è in programma la finale contro la vincente tra Cividale e Vigevano, che si giocava in serata.

Esordio in biancorosso per l’ultimo arrivato Shawn Dawson, spedito in quintetto base insieme ad Harper e Pollone tra gli esterni, Gaspardo e Del Chiaro sotto canestro. L’avvio di partita non è però dei migliori. Perché Pesaro trova ampi spazi dalla lunga distanza (tre triple ravvicinate) mentre la manovra forlivese risulta poco avvolgente e in grado di costruire ben poche soluzioni interessanti. Dopo 4’ il vantaggio marchigiano è già in doppia cifra (4-15).

Pur priva del play Tavernelli (riposo precauzionale), la Pallacanestro 2.015 dà pochi punti di riferimento agli avversari (Del Chiaro e Gaspardo agiscono fuori dal pitturato) e l’ingresso di capitan Cinciarini fa cambiare volto a Forlì. Un break di 7-0 vale il -4 (11-15), quindi col quintetto piccolo, con Parravicini-Cinciarini-Harper insieme sul parquet, porta ulteriori frutti, l’Unieuro mette la freccia (26-25). Aggiungendo a tutto ciò una difesa particolarmente accorta, il +7 della pausa lunga (42-35) è davvero meritato.

Nel terzo periodo il ritmo si abbassa, ma Forlì continua a tenere le redini del match, allungando fino al +11 (52-41). Pesaro cavalca Lombardi e Zanotti (52-50), ma Magro e Gaspardo – protagonista anche in fase difensiva, con una ‘doppia’ stoppata sui due americani pesaresi – non ci stanno e ristabiliscono le distanze (61-52). La squadra di Sacripanti si rialza dall’arco (63-62) nell’ultimo quarto e il punto-a-punto finale (Harper prezioso dalla lunetta segnando 4 tiri liberi consecutivi) premia l’Unieuro, nonostante il rivedibile fallo di Dawson su quello che era praticamente il tiro della disperazione di Imbrò, commesso a distanza siderale dal canestro.

Simone Casadei

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