Forlì, riscossa Zampini dopo l’infortunio: "Che emozione. Con la sorte ho già pagato"

Proprio sul parquet di Cento, la sua ex squadra, si era fermato il 7 dicembre: "Domenica era la prima partita vera". Ed è stato decisivo

di GIANNI BONALI -
3 ottobre 2023
Forlì, riscossa Zampini dopo l’infortunio: "Che emozione. Con la sorte ho già pagato"

Forlì, riscossa Zampini dopo l’infortunio: "Che emozione. Con la sorte ho già pagato"

Federico Zampini, il nuovo playmaker biancorosso, ha portato energia ed entusiasmo alla causa forlivese. È stato uno dei protagonisti della vittoria forlivese nel derby contro Cento di domenica scorsa con 10 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, nonostante fosse un ex della sfida avendo militato nella compagine centese nella scorsa stagione (11 punti e 3,7 rimbalzi di media prima dell’infortunio).

Zampini, partiamo dalla prestazione della squadra a Cento.

"Abbiamo confermato che siamo un gruppo che non molla mai, un roster profondo e competitivo sia in attacco che in difesa. L’aspetto più positivo è stato quello di aver contenuto Cento, una squadra pericolosa in fase offensiva, e di aver subito solamente 61 punti. In alcuni frangenti della gara abbiamo messo in mostra alcuni sprazzi di buon basket".

A Cento lei si è messo in luce, ma è legata anche a un infortunio. Cosa prevale nei suoi ricordi?

"Proprio il 7 dicembre scorso contro San Severo avevo giocato il mio ultimo incontro al palasport prima dell’infortunio. Domenica ho avuto una buona accoglienza, sensazioni positive e un po’ di emozione quando sono sceso sul parquet, anche perché era tanto tempo che non giocavo una partita ufficiale".

Un giudizio su Kadeem Allen che ha giocato nonostante fosse in precarie condizioni fisiche.

"Allen ha dimostrato di essere un grande professionista, anche perché era da mercoledì scorso che non si allenava a causa del problema alla schiena. Ha stretto i denti, giocando 16 minuti e risultando decisivo per la vittoria finale. Per noi è un giocatore molto importante, uno degli americani più forti del campionato".

Il suo compagno di reparto Fabio Valentini ha chiuso la partita senza segnare, una circostanza piuttosto anomala. Come sono i vostri rapporti?

"Ci conosciamo da diversi anni: io militavo nelle giovanili di Torino e lui a Casale Monferrato. Ed eravamo insieme anche in Nazionale giovanile. Ci siamo frequentati anche fuori dal campo e sono felice di averlo incontrato di nuovo. Tra di noi c’è una sana rivalità, ma anche a Cento abbiamo dimostrato che possiamo giocare insieme".

Come si trova a Forlì?

"Conoscevo già la città avendo trascorso, purtroppo, diverso tempo al Fisiology Center per la riabilitazione dall’infortunio. Forlì è a misura d’uomo, in Romagna si vive bene, con tifosi che seguono il basket con passione. Va tutto bene, sono felice di essere qui".

Domenica prossima incontrate Nardò, al palasport di Ferrara: che partita si aspetta?

"Sono una squadra compatta, con due ottimi americani e contro Udine hanno disputato una buona partita. Sarà una gara da affrontare con energia e avremo bisogno del sostegno del pubblico".

Quali obiettivi vi ponete?

"Quello di migliorare il risultato dello scorso campionato. Cercheremo di dare il massimo sempre in ogni match".

E per lei personalmente?

"Mi impegnerò per essere utile alla squadra, sperando di avere sempre una buona forma fisica, anche perché il dazio con la sorte l’ho ampiamente pagato".

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