Forlì risponde forte e chiaro. A Torino brilla anche in attacco

Partita dominata, buon debutto di Perkovic: 10 punti e due triple che nel 2° quarto scavano il divario

di STEFANO BENZONI -
7 novembre 2024
Forlì risponde forte e chiaro. A Torino brilla anche in attacco

Partita dominata, buon debutto di Perkovic: 10 punti e due triple che nel 2° quarto scavano il divario

REALE MUTUA TORINO

67

UNIEURO FORLì

92

REALE MUTUA TORINO: Taylor 16 (2/9, 3/7), Seck 2 (1/1), Ghirlanda, (0/1 da tre), Schina 2 (1/2), Gallo 8 (3/6, 0/1), Montano 11 (0/2, 2/5), Landi 2 (0/1, 0/3), Geruzzo n.e. Severini 6 (2/5 da tre), Ajayi 17 (3/8, 2/3), Ladurner 3 (1/4). All. Boniciolli.

UNIEURO FORLÌ: Parravicini 10 (2/5 da tre), Cinciarini 12 (4/5, 2/3), Tavernelli 1 (0/1 da tre), Gaspardo 22 (2/4, 6/7), Perkovic 10 (1/3, 2/5), Pascolo 8 (4/5, 0/2), Magro 2 (0/1), Del Chiaro 8 (3/4), Pollone 8 (1/1, 2/5), Harper 11 (4/5, ¼). All. Martino.

Arbitri: Radaelli, Miniati, D’Amato.

Parziali: 12-20, 26-44, 46-66.

Note – T2: Torino 11/33 (33%), Forlì 18/28 (64%); T3: Torino 9/25 (36%), Forlì 15/32 (47%); TL: Torino 18/22 (82%), Forlì 11/13 (85%). Rimbalzi: Torino 28 (7 offensivi), Forlì 37 (5 offensivi). Tecnico ad Harper al 28’46’’ (22-50).

La prova che ci voleva, la vittoria che rasserena dopo due sconfitte consecutive. L’Unieuro passeggia a Torino contro la Reale Mutua mostrando un attacco preciso in tutti i suoi uomini, la solita eccellente difesa e riuscendo anche a distribuire i minutaggi, fattore importante alla luce del tour de force nel quale i biancorossi sono impegnati (ieri sera era la prima di quattro partite in dieci giorni). Note positive anche dal nuovo arrivato, il croato Toni Perkovic. Un uomo in più nelle rotazioni, buon attaccante e difensore che si applica. Ma la sua sola presenza ha dato una mano tecnica ma anche psicologica e mentale a un gruppo a cui mancava il secondo straniero.

Forlì ha problemi in attacco? Di fronte al presidente Giancarlo Nicosanti e ad alcuni soci della Fondazione (Borini e Raffoni) nei primi due quarti i forlivesi squadernano una prova da 44 punti, corale, con otto uomini a bersaglio, il 57% al tiro complessivo con 8 bombe (42%), 9/11 da due, circolazione della palla molto buona e tutti quei tiri aperti che a Rimini e contro Livorno erano usciti stavolta entrano con costanza.

Gaspardo in 12’ segna 11 punti con 3/3 da tre. E poi buone notizie arrivano dal nuovo arrivato. Martino lo mette in campo a 4’15’’ dalla fine del primo quarto e il croato, dopo essere stato battuto da Montano nella prima azione difensiva, segna da due in entrata, passa la palla e difende. Poi nel secondo quarto segna anche due bombe e aiuta la squadra in modo efficace e con ordine. Forlì parte 0-8 e dopo 4’27’’ è già a +10 sul 3-13. Boniciolli rivoluziona il quintetto e con Montano, Landi e Severini in campo Torino non affonda, anche perché l’Unieuro non concretizza due contropiedi facili con Parravicini e Harper.

Ma il secondo quarto è un assolo forlivese. I biancorossi difendono bene, chiudono l’area e in attacco sono micidiali: i vantaggi dalla prima azione sono sempre in doppia cifra e vanno in crescendo: +13 al 1’, +14 dopo 3’10’’, +16 sul 16-32, +18 dopo una tripla nel nuovo arrivato (19-37) che con un’altra bomba sigilla il +20 sul 22-42.

Nella ripresa ci si aspetta la reazione di Torino che non arriva. Forlì ricomincia contratta, ma è solo questione di un attimo: da metà del terzo quarto (33-54) fino alla fine il vantaggio forlivese non scende mai sotto i 20 punti di vantaggio, con il massimo margine del +28 dopo la bomba di Gaspardo del 49-77 all’inizio del quarto periodo. Torino è stata poca cosa ma la risposta dell’Unieuro è stata quella che ci doveva essere, a maggior ragione dopo le ultime due gare perse. Forlì non ha mai avuto cali di tensione e di concentrazione. Ora l’attenzione va alla partita di domenica contro Orzinuovi.

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