Forlì, sarà un super campionato. E la prima festeggerà la promozione

Girone unico a 20 squadre (e numerose piazze importanti). Ben 8 infrasettimanali, debuttano i play-in

di SIMONE CASADEI -
28 maggio 2024
Forlì, sarà un super campionato. E la prima festeggerà la promozione

Forlì, sarà un super campionato. E la prima festeggerà la promozione

La serie A2 si appresta a cambiare volto in maniera radicale nel campionato 2024/25. Come da previsioni, negli scorsi giorni la Fip ha diffuso le attese Disposizioni organizzative annuali (Doa), mediante le quali viene organizzata la stagione sportiva. Così, dopo due annate di ‘transizione’, da settembre entrerà a tutti gli effetti a regime la riforma dei campionati, in virtù della quale la seconda serie smetterà di essere ‘spalmata’ su due gironi.

Il prossimo anno, infatti, la serie A2 sarà di 20 squadre: un unico raggruppamento con partite di andata e ritorno. Viene di conseguenza messa in un cassetto la seconda fase del campionato, cosiddetta a orologio, con la regular season che avrà una durata complessiva di ben 38 giornate. Un numero importante, con un ritmo incessante. La regular season scatterà domenica 29 settembre per poi finire domenica 27 aprile. Nel mezzo, ben otto turni infrasettimanali: quattro nel girone di andata (il primo subito alla seconda giornata, mercoledì 2 ottobre) e quattro al ritorno.

In tutto ciò, la prima novità di rilievo è indubbiamente la promozione diretta per la prima classificata al termine delle 38 giornate di campionato. Il ‘salto’ immediato in massima serie mancava dal campionato 2018/19, ma l’ultimo precedente in maniera stabile risale addirittura alla Legadue 2011/12. Nella sostanza, con le regole del prossimo anno, Forlì avrebbe centrato la promozione in serie A negli ultimi due campionati, avendo chiuso il girone Rosso davanti a tutti.

Il prossimo anno la regular season avrà un peso specifico elevatissimo. Sia perché la pattuglia delle avversarie da temere è già nutrita. Ai blocchi di partenza ci saranno due delle finaliste sconfitte (ancora in lizza Cantù, Fortitudo Bologna, Trapani e Trieste). Quindi le ‘deluse’ Verona e Udine, a cui si aggiungono Torino e una Treviglio in subbuglio (potrebbe trasferirsi a Orzinuovi). Fino ad arrivare a Brindisi e Pesaro, piazze importanti, fresche di retrocessione e desiderose di non restare troppo a bagnomaria in seconda serie.

Cambiano poi anche le modalità di accesso ai playoff. Sì, perché il pass diretto lo strapperanno soltanto le compagini giunte tra il secondo e il settimo posto in classifica. Le due restanti che andranno a comporre il tabellone usciranno dal play-in, adottato per prima dalla Nba e anche dall’Eurolega, e introdotto per la prima volta in A2. Si tratta di un ‘mini-tabellone’ che, in due distinti turni, vedrà coinvolte le classificate tra l’ottava e la tredicesima piazza, a giocarsi appunto gli ultimi due posti in palio in partite secche sul campo della miglior classificata. Dal tabellone playoff (11 maggio-18 giugno), seguendo a quel punto il solito format, uscirà quindi la seconda promozione.

Importanti novità, poi, toccheranno anche il mercato. In particolare per ciò che riguarda i tesseramenti degli stranieri. Sono infatti stati confermati i due visti stagionali per i giocatori non europei, ma le squadre di A2 potranno giocarsi un tesseramento extra tra il 14 aprile e il 3 maggio del prossimo anno. Dopo la terzultima giornata di regular season e prima dell’inizio del play-in. In questo lasso di tempo sarà possibile mettere sotto contratto un atleta senior, di qualsiasi cittadinanza, esclusivamente proveniente da una federazione estera e che non abbia giocato in Italia nel corso del 2024/25. In questo modo si potranno evitare casi come quello in cui si è imbattuta Forlì col ‘suo’ Kadeem Allen.

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