Forlì, segui Allen: adesso è lanciatissimo: "Posso fare di più. L’obiettivo? Salire in A"

L’americano, travolgente a Udine, non è ancora soddisfatto del suo rendimento ma di quello della squadra sì: "Finora grande stagione"

di STEFANO BENZONI -
31 gennaio 2024
Forlì, segui Allen: adesso è lanciatissimo: "Posso fare di più. L’obiettivo? Salire in A"

Forlì, segui Allen: adesso è lanciatissimo: "Posso fare di più. L’obiettivo? Salire in A"

Kadeem Allen, oltre a essere il miglior marcatore dell’Unieuro, è senza dubbio l’elemento di maggior classe della formazione, uno dei migliori dell’intera categoria. L’impressione però è che il meglio lo debba ancora mostrare: "Posso fare molto meglio – ammette lui stesso –. Devo ancora conoscere meglio e più a fondo i miei compagni, il campionato, gli avversari e tutte le opzioni dei nostri giochi. Devo ancora trovare il mio ritmo offensivo, essere meno altalenante, più efficace. Ma giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, sto crescendo e sto cercando di imparare. Ci riuscirò". E la sua sembra una promessa destinata a realizzarsi.

Allen, come giudica finora la stagione dell’Unieuro?

"Finora una stagione ottima. Abbiamo un grande gruppo di ragazzi, uno straordinario staff tecnico, ci alleniamo bene, crediamo in noi stessi e lavoriamo duro cercando di fare ogni giorno un piccolo passo avanti".

E come giudica invece nel dettaglio la sua stagione?

"Non sono ancora il vero Allen, come dicevo, ma sto lavorando per arrivare ad esserlo nel più breve tempo possibile. Però sto capendo il campionato, i compagni, le avversarie e in questo mi stanno aiutando tutti, i nostri allenatori e i miei compagni".

C’è qualcosa che avreste potuto fare meglio?

"Forse sì, ma ogni cosa capitataci fa parte di un percorso, della nostra strada, del tracciato della nostra stagione. Abbiamo perso qualche partita, ma anche le sconfitte sono formative, si impara molto da esse, ti danno lo stimolo per tornare in palestra e lavorare con ancora maggior impegno".

A Udine avete disputato una grande partita.

"Abbiamo vinto una partita importante, soprattutto per quello che riguarda ovviamente la corsa per il secondo posto e la qualificazione alla Final Four. Udine è una squadra difficile da affrontare, ma dopo un brutto primo quarto abbiamo cambiato ritmo. Abbiamo continuato a difendere bene, poi siamo andati in transizione e ci siamo passati bene la palla. E’ stata una bella vittoria".

Domenica arriva Trieste, altra gara difficile.

"Per vincere dovremo continuare a fare quello che stiamo facendo da inizio stagione: giocare in modo duro, difendere bene, lottare, giocare insieme ed essere concentrati fin dall’inizio. Loro sono una squadra forte, li dovremo rispettare ma non temere".

Qual è la più forte fra Fortitudo, Udine, Trieste e Verona?

"Sono tutte ottime squadre anche se diverse fra loro. Non ne vedo una più forte delle altre, credo che tutte possano vincere o perdere con chiunque. Guardate cosa stanno facendo Chiusi, Piacenza e Orzinuovi. E’ una stagione molto equilibrata".

L’Unieuro è una squadra completa o manca qualcosa?

"Abbiamo tutto quello che ci serve per continuare a disputare una grande stagione. Dobbiamo avere il giusto approccio, eseguire il nostro piano partita, curare i dettagli tecnici e tattici, essere concentrati e combattere dall’inizio alla fine".

Però, ci spieghi, Udine, Verona, Trieste e la Fortitudo sono più atletiche e forse tecnicamente più forti dell’Unieuro, ma Forlì è lì in testa.

"Abbiamo un grande cuore e vogliamo sempre lottare. E queste sono due qualità che battono sempre l’atletismo".

Qual è l’obiettivo dell’Unieuro?

"Arrivare alla finale playoff, vincerla ed essere promossi in A1. Ce la possiamo fare affronteremo nel giusto modo partita dopo partita".

E qual è l’obiettivo della carriera di Kadeem Allen?

"Continuare a giocare a basket fino a quando il fisico me lo consentirà. Nell’Nba ho già giocato, certo mi piacerebbe giocare in Eurolega, ma anche in A1 italiana e poter controllare quello che posso nella mia vita".

La difesa e il gruppo unito sono i segreti di questa Unieuro?

"Nel basket non esistono segreti. Il nostro staff tecnico fa sempre un grande lavoro nel preparare le partite, noi cerchiamo di dare il massimo e noi nuovi arrivati cerchiamo di apprendere giorno dopo giorno da quelli che erano già qui lo scorso anno e questo ci aiuta molto".

Talvolta sembra troppo altruista. Non dovrebbe tirare di più e passare di meno?

"Ho parlato proprio di questo con coach Martino prima di Udine. Mi ha detto di essere più aggressivo e prendere iniziative. Io però cerco prima di passare la palla e coinvolgere i compagni, poi di segnare. Però cercherò di migliorare, anche se un giocatore per essere efficace può avere un impatto sulla partita in vari modi, non solo segnando".

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