Forlì, stasera nell’Arena serve l’acuto. Verona altrettanto affamata, è big match

Entrambe sotto le previsioni, le due squadre che si sfidano sul parquet veneto oggi (ore 21) cercano la svolta. Nei padroni di casa tre ex

di VALERIO RUSTIGNOLI
16 gennaio 2025
Shawn Dawson qui al rientro contro Cividale: per lui una prestazione così così dopo il lungo stop e. già da questa sera servirà molto di più (Salieri)

Shawn Dawson qui al rientro contro Cividale: per lui una prestazione così così dopo il lungo stop e. già da questa sera servirà molto di più (Salieri)

Partita fondamentale per l’Unieuro, che questa sera alle 21 sarà di scena sul parquet del PalaAgsm di Verona per affrontare i padroni di casa della Tezenis, in un match che mette in palio due punti pesantissimi nella corsa ai playoff. Sia i biancorossi che gli scaligeri, infatti, dopo diverse stagioni di alto livello e tante ambizioni al momento della partenza di questa, stanno disputando un campionato al di sotto delle attese e sono attualmente in piena zona play-in: ciò significa che, per puntare alle prime sette posizioni, col diretto accesso ai playoff, servirà ad entrambe un deciso cambio di passo e, di certo, occorrerà conquistare punti pesanti negli scontri diretti.

Se Forlì arriva alla gara reduce da due brucianti ko in volata contro Rieti e Cividale, mentre i veneti vengono da una netta sconfitta (86-70) sul campo di Udine. Tanti gli ex forlivesi tra le fila della Scaligera: due di loro, Mattia Palumbo e Giulio Gazzotti, sono in forse stasera per alcuni problemi fisici, mentre ci dovrebbe essere Lorenzo Penna (11 punti e 4 assist a gara), playmaker titolare della formazione gialloblù.

Tra gli esterni dei veronesi, attenzione dalla panchina a Liam Udom e al giovane Faggian, oltre che alla guardia americana Zach Copeland, 17 punti di media, arrivato prima di Natale in seguito allo scambio con Napoli che ha visto tornare sotto il Vesuvio la combo di passaporto georgiano Jacob Pullen, portando all’ombra dell’Arena maggiore equilibrio e presenza difensiva.

Sotto canestro, l’altro americano è Jalen Cannon (10 punti e 6 rimbalzi a gara), lungo bonsai dalla lunghissima militanza italiana, mentre completa il pacchetto dei titolari il passaportato italiano Ethan Esposito (12 punti e 6 rimbalzi a partita). Dalla panchina si alzano, invece, oltre al già citato Gazzotti anche l’ala Vittorio Bartoli.

La formazione allenata da coach Alessandro Ramagli è una squadra solida e combattiva, che soprattutto nella metà campo difensiva può fare molto male: non a caso, i gialloblù vantano la terza miglior difesa del torneo (meno di 74 punti subiti a gara) dietro a quelle di Cantù e Rieti.

"Torniamo a giocare partite ravvicinate, per cui dovremmo essere capaci di recuperare le energie nervose e individuare gli aspetti più importanti su cui mettere attenzione – ha sottolineato alla vigilia coach Antimo Martino –. Noi non siamo in un buon momento, ma non dobbiamo perdere la fiducia, soprattutto considerando che mancano ancora tantissime partite. Nelle ultime quattro sconfitte contro Cantù, Fortitudo Bologna, Rieti e Cividale abbiamo perso sempre di misura, per singoli episodi finali, a dimostrazione che abbiamo le qualità per competere con tutti, anche se è evidente che soprattutto contro alcune squadre ancora non è abbastanza".

Servirà quindi questa sera sul parquet di Verona una decisa reazione da parte di Dawson e compagni, un colpo di reni per riuscire a conquistare due punti difficili, ma molto importanti sia per il morale che per la classifica.

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