Forlì, tre scontri diretti per difendere i playoff. Dopo la rimonta, prova a blindare il 4° posto

Oggi i biancorossi avrebbero addirittura il fattore campo favorevole ai quarti. Ma domenica c’è Rieti, poi Fortitudo e Brindisi

di SIMONE CASADEI
4 aprile 2025
Matteo Parravicini nella partita d’andata contro Rieti, che vinse di 1 punto

Matteo Parravicini nella partita d’andata contro Rieti, che vinse di 1 punto

La classifica di serie A2, finalmente, sorride a Forlì. Il punto più basso fu il 26 gennaio, dopo il ko di Livorno alla 23ª giornata, con i biancorossi all’11° posto, oltre metà campionato ed erano oltre metà classifica, condannati (situazione che si è verificata in altri momenti) al play-in, una partita dentro o fuori per di più in trasferta. La striscia positiva degli ultimi due mesi (nove vittorie e due soli scivoloni) li ha infatti lanciati in orbita al quarto posto a 42 punti, scalando sette posizioni. Finisse oggi la regular season, l’Unieuro sarebbe matematicamente qualificata ai playoff, sarebbe la testa di serie numero 3 del tabellone e avrebbe dalla sua almeno un turno di post-season col fattore campo a favore.

Quando mancano quattro giornate al termine della regular season, dunque, è proprio questo il principale ‘focus’ della squadra di Antimo Martino. Chiudere tra le prime sette della classe e strappare così il pass diretto per la corsa alla promozione. Evitando così lo spauracchio del già citato play-in (si gioca tra l’ultima settimana di aprile e la prima di maggio). Sul quale Forlì ha oggi un discreto cuscinetto. Con il ko di Milano al Palafiera e nel successivo recupero, ora Forlì è a +4 sul terzetto all’ottavo posto: ha gli scontri diretti favorevoli su Urania e Pesaro, non su Verona. Attenzione perché gli scaligeri hanno un calendario alla portata: Avellino, Piacenza e Vigevano, prima dello scontro diretto con Pesaro.

Da parte sua, la Pallacanestro 2.015 dovrà superare ancora altri ostacoli da qui a fine mese. Il calendario le mette di fronte ancora ben tre scontri diretti, tutti consecutivi, decisivi anche per definire la posizione nella griglia. Domenica c’è la delicatissima trasferta a Rieti, quindi doppio turno casalingo contro Fortitudo Bologna e Brindisi. Per chiudere poi il 27 aprile in casa di una Cento che, a quel punto, non avrà verosimilmente più nulla da chiedere alla propria stagione, visto che è matematicamente fuori dal discorso play-in e a un passo dalla salvezza.

Quella contro Rieti, in particolare, è una gara da circoletto rosso: i laziali sono a -2 in classifica e all’andata vinsero di 1 punto all’Unieuro Arena. Cinciarini e compagni, in caso di vittoria, salirebbero dunque a +4 ribaltando quasi certamente la differenza canestro e si lascerebbero (quasi) definitivamente alle spalle un’altra avversaria diretta. Viceversa, questa avrebbe poi chance di sorpasso visto che avrà poi un calendario agevole (Orzinuovi, Cremona e Piacenza). Massima attenzione, però, anche alla Effe. Lontano dal PalaDozza non brilla (solo cinque vittorie finora), ma è a -2 e, dopo aver sfidato Cividale, si presenterà in via Punta di Ferro forte del +5 dell’andata.

L’Unieuro può permettersi di gettare uno sguardo verso l’alto? Udine è matematicamente irraggiungibile, ormai anche Rimini. Dunque la Pallacanestro 2.015 non potrà andare oltre il terzo posto che Cantù si è presa in virtù del successo su Nardò nel recupero di mercoledì. Dunque i brianzoli sono a +2 e avanti nel ‘testa-a-testa’ con i romagnoli. Forlì, insomma, sarà realisticamente soltanto chiamata a blindare la quarta piazza.

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