Forlì, un marzo tutto da batticuore. Vittorie in serie all’ultimo respiro

Dal blitz con la Luiss alla Final Four di Coppa e sabato a Casale tutte volate vincenti. Una costante dell’anno

di SIMONE CASADEI -
26 marzo 2024
Forlì, un marzo tutto da batticuore. Vittorie in serie all’ultimo respiro

Forlì, un marzo tutto da batticuore. Vittorie in serie all’ultimo respiro

Esultato per la conquista della Coppa Italia e poggiato in bacheca il trofeo, la Pallacanestro 2.015 ha ripreso a marciare in campionato. Un ritorno alla ‘normalità’ caratterizzato dalla vittoria nell’anticipo di sabato a Casale Monferrato. Ritrovando così i due punti dopo l’ultimo passo falso interno contro Torino. Un ko che pare quasi risalire a mesi fa, considerando i successivi avvenimenti in Coppa. Sta di fatto che la vittoria sulla Novipiù ha confermato un refrain che va ripetendosi da settimane. Perché le ultime vittorie targate Unieuro sono tutte state conquistate di misura, al termine di battaglie conclusesi soltanto nelle ultime fasi di gara.

I successi sin qui ottenuti in marzo (sabato l’ultimo impegno del mese contro la Juvi Cremona) sono infatti stati conseguiti in larga parte col minimo scarto, o quasi. Ad eccezione della finale vinta sulla Fortitudo Bologna – comunque punto-a-punto fino a metà dell’ultima frazione prima del +10 conclusivo –, le altre vittorie sono arrivate al massimo con due punti di vantaggio alla sirena conclusiva. Ulteriore segnale concreto della cocompattezza della squadra, a maggior ragione nei momenti più ‘bollenti’ delle sfide.

Marzo si è aperto con la vittoria a fil di sirena al PalaTiziano di Roma ai danni della Luiss. A far pendere l’ago della bilancia in favore dell’Unieuro – che in precedenza aveva sciupato un +12 – il ‘buzzer beater’ di Davide Pascolo; con una conclusione scagliata cadendo indietro a ridosso del marcatore, ‘Dada’ segnò il decisivo canestro del 79-81 finale. Nella semifinale di Coppa Italia contro Cantù, poi, la sfida è stata risolta dal 2/2 in lunetta di Federico Zampini, a segnare il 60-56 a 20“ dal termine, prima comunque dei brividi negli ultimi secondi di gara (0/4 di Johnson e Cinciarini e 60-59 finale). Sabato, quindi, il 75-77 di Casale Monferrato, col canestro del sorpasso (75-76 a -30") ancora marchiato Pascolo.

Già nella prima fase della regular season, peraltro, diverse affermazioni erano maturate solo negli ultimissi possessi di gara. Come in occasione del 63-58 casalingo di fine anno sull’Assigeco Piacenza, con Allen a trovare la preziosa tripla del definitivo sorpasso (58-56) a 1’49“ dalla fine. Nello stesso mese di dicembre, poi, Forlì aveva risolto altre tre pratiche allo scadere: il 71-72 ad Orzinuovi, ad esempio, era stato frutto della freddezza di Cinciarini. Subito prima, l’overtime vittorioso sulla Fortitudo Bologna (77-74) frutto delle bombe di Valentini tra lo scadere del quarto periodo e il supplementare. Così come Allen e lo stesso Valentini, pochi giorni prima, avevano risolto il doppio overtime in casa di Nardò (107-114).

Insomma, protagonisti sempre differenti per una Unieuro vincente, nonostante un pathos ricorrente. Anche questo, naturalmente, è un punto di forza della squadra di Antimo Martino. Di certo qualche brivido in meno talvolta non guasterebbe. Magari partendo già con la Juvi. I lombardi, che hanno giocato e p’erso 56-64 ieri sera in casa con Rimini, sbarcheranno all’Unieuro Arena con ben due giorni in meno di risposo rispetto a Forlì.

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