Forlì verso l’estate tra dubbi e certezze. Zampini sotto contratto, ma piace in A

La società riparte dal confermatissimo coach Antimo Martino e, in campo, da Pollone e Magro. Va trattenuto il giocatore rivelazione

di STEFANO BENZONI -
29 maggio 2024
Forlì verso l’estate tra dubbi e certezze. Zampini sotto contratto, ma piace in A

Forlì verso l’estate tra dubbi e certezze. Zampini sotto contratto, ma piace in A

L’Unieuro ripartirà dalla guida tecnica di Antimo Martino, mentre sul parquet i punti fermi dovrebbero essere quelli di Federico Zampini, Luca Pollone e Daniele Magro. Lunedì sera squadra, staff tecnico e soci si sono ritrovati per la cena di fine stagione prima dei saluti e del rompete le righe. Tutti presenti, a parte i due stranieri: Kadeem Allen sabato è tornato negli Stati Uniti, mentre Xavier Johnson lo ha seguito il giorno dopo. A meno di clamorose novità non li rivedremo più in maglia Unieuro, per motivazioni diverse: per la guardia va ovviamente considerata la risoluzione e la guarigione del problema al tendine d’Achille che lo potrebbe riportare in campo non prima di fine anno, mentre per l’ala californiana non sono passati sotto traccia i problemi di atteggiamento e il calo di rendimento deflagrati nella serie di semifinale playoff contro Trieste.

Antimo Martino poco prima dell’inizio dei playoff è stato riconfermatissimo in panchina come capo allenatore e come responsabile dell’area tecnica con l’estensione del suo contratto fino al 30 giugno 2026. Accanto a lui potrebbe non esserci più il vice Andrea Fabrizi, a cui Ravenna in serie B potrebbe offrire il ruolo di ‘capo’. In quel caso il suo sostituto sulla panchina forlivese sarebbe Alessandro Lotesoriere, classe 1986, già vice dello stesso Martino per quattro stagioni fra Ravenna, Fortitudo Bologna e Reggio Emilia: Lotesoriere è stato head coach a Ravenna e, in questa stagione, a Faenza in B per un interregno. Fabrizi ancora però non ha deciso, quindi non è da escludere che resti (terzo allenatore è il confermato Paolo Ruggeri).

A livello societario, poi, l’anno prossimo l’Unieuro non potrà più contare sul club manager Andrea Bertini che dopo sei stagioni ha deciso di dimettersi dal suo incarico.

Per quello che riguarda i giocatori, detto dei due stranieri che verranno sostituiti, sono solo tre gli italiani ancora sotto contratto, il centro Daniele Magro, l’ala Luca Pollone e il playmaker Federico Zampini, mentre tutti gli altri sono in scadenza anche se non è detto che non possano comunque restare ancora a Forlì. Non è detto, viceversa, che non possa partire anche chi ha il contratto, dietro un compenso extra: è il caso di Zampini. Il giocatore, vera e propria rivelazione dell’annata biancorossa, avrebbe un’uscita nel caso di una chiamata da parte di una società di A1. Il problema è che, visto come ha giocato, osservatori di diverse formazioni sono venute a vederlo. Per Pollone e Magro (per il quale il 2024/25 era compreso nell’offerta che lo ha portato in città ad aprile) invece non ci dovrebbero essere problemi.

Hanno chance di restare Radonjic e due veterani come Cinciarini e Pascolo? Dipenderà da come andrà il mercato: basti pensare al fatto che il 30 giugno 2023 Forlì fece scadere l’opzione per trattenere ‘Tosho’ salvo poi rimetterlo sotto contratto dopo poche settimane, quando la situazione nel parco lunghi si era chiarita. Ora la Fondazione, proprietaria della Pallacanestro 2.015, deve definire il budget per la stagione 2024/25. Un fatto comunque è certo: Forlì, dopo due stagioni di altissimo livello, vorrà essere ancora fra le grandi protagoniste.

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