Forlì, vietato distrarsi. Martino: "Vogliamo arrivare primi"

Seconda fase al via dalle 18: al Palafiera arriva la Real Sebastiani. Il coach: "C’è fiducia, siamo felici"

di GIANNI BONALI -
11 febbraio 2024
Forlì, vietato distrarsi. Martino: "Vogliamo arrivare primi"

Forlì, vietato distrarsi. Martino: "Vogliamo arrivare primi"

"Iniziamo la fase ad orologio con grande entusiasmo e proveremo a mantenere la posizione in classifica conquistata nella regular season. Ci aspettano comunque dieci partiti difficili, con la novità dell’incrocio tra squadre che si conoscono relativamente". Coach Antimo Martino presenta così il match contro la Real Sebastiani Rieti (palla a due ore 18, Unieuro Arena). "Dovremo gestire anche l’effetto sorpresa di questa fase e sarà importante affrontare la gare con la giusta mentalità".

I biancorossi si presenteranno sul parquet senza il playmaker Fabio Valentini reduce dall’infortunio alla gamba destra patito domenica scorsa contro Trieste e che sta svolgendo un lavoro specifico per recuperare nel più breve tempo possibile. "Il clima nello spogliatoio è sereno e i ragazzi stanno lavorando bene". Alla fiducia, si accompagna però la consapevolezza dei meriti altri: "Rieti è una compagine molto ostica – prosegue – che gioca una pallacanestro fatta di energia e fisicità, in cui mettono aggressività sia in fase difensiva che offensiva. Dispongono di un roster profondo e nelle ultime partite hanno proposto una rotazione a 11 giocatori. Possono contare anche su una coppia di americani molto affidabile".

Il coach si riferisce a Jazz Johnson, elemento dotato di talento e pericolosità, che Forlì conosce bene avendolo affrontato tre volte la scorsa stagione quando era a Rimini (due in campionato più la Supercoppa). Inoltre dispone di Dustin Hogue, un’ala-centro con un notevole impatto fisico "che conosco da tanti anni, da quando militava a Trento in A1, e che sta facendo valere le proprie qualità. In più una lunga serie di italiani che frequentano la categoria come Marco Spanghero, Davide Raucci, Nazzareno Italiano e Andrea Ancellotti. Oltre a giovani come Alvise Sarto e Lorenzo Piccin che rendono Rieti una squadra difficile da affrontare".

Nonostante la complessità della partita, si respira entusiasmo intorno agli uomini di Antimo Martino. "E di questo siamo felici, del resto non credo che correremo il rischio di lasciarci condizionare da quello che avviene fuori, anche perché nelle ultime stagioni abbiamo dimostrato di essere capaci di mantenere la giusta concentrazione sulle partite".

A proposito di sorprese e concentrazione, coach Martino viene poi sollecitato a esprimere un giudizio sulla prima sorpresa della nuova fase: la sconfitta di Trapani a Cividale. "I friulani hanno già dimostrato contro di noi di avere le qualità per battere una grande. Si tratta di un campo difficile e di un gruppo solido, con l’aggiunta di Doron Lamb che, insieme a Lucio Redivo, formano una coppia di stranieri che possono giocare tranquillamente nella massima serie. Trapani d’altronde ha perso dopo pochi secondi Matteo Imbrò e questo fattore ha probabilmente condizionato la gara".

Ciò su cui Martino vuole riflettere è però un altro aspetto: resta il fatto come questo sia un campionato equilibrato e combattuto, "e quindi sono sorpreso del risultato, ma relativamente". Martino intente sottolineare come "le vittorie non te le porti da casa e non vinci per grazia divina o per il nome della squadra. Ogni compagine ha degli elementi che sono in grado di indirizzare la partita e se non si gioca al meglio delle proprie possibilità si può perdere ovunque. Noi comunque siamo pronti e concentrati per affrontare questa seconda fase".

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