Fortitudo-Forlì, il derby di Bolpin. L’ex: "Siete temibili anche senza tifosi"

La guardia, biancorosso dal 2020 al 2022, legge la partita di domani: "Avete un grande gruppo e gente d’esperienza"

di GIANNI BONALI -
10 ottobre 2023
Fortitudo-Forlì, il derby di Bolpin. L’ex: "Siete temibili anche senza tifosi"

Fortitudo-Forlì, il derby di Bolpin. L’ex: "Siete temibili anche senza tifosi"

Riccardo Bolpin è stato per due stagioni, dal 2020 al 2022, un giocatore della Pallacanestro 2.015 e domani sera sfiderà con la sua Fortitudo proprio Forlì al PalaDozza in un derby molto sentito dagli appassionati, nella terza giornata di campionato. Le due compagini si affronteranno dopo aver vinto le prime due gare e si giocano anche il primato in classifica. E Bolpin è partito bene: sabato al Flaminio 11 punti con due bombe.

Bolpin, lei conosce bene l’ambiente e il calore dei tifosi forlivesi che non potranno assistere sulle tribune del PalaDozza al derby per motivi di ordine pubblico. Cosa ne pensa e quanto potrà pesare questo divieto sul risultato finale?

"Sono decisioni che vanno al di là delle nostre competenze e bisogna prenderne atto. Conosco bene la passione e il calore dei tifosi forlivesi e sicuramente la squadra di coach Antimo Martino perderà qualcosa a livello ambientale e di supporto, ma è una compagine forte con uomini esperti e non si farà condizionare più di tanto dalla situazione".

Che derby si aspetta?

"Una partita tosta e fisica fra due squadre che vorranno prevalere e che stanno attraversando un buon momento, con due vittorie a testa. Si lotterà su ogni pallone fin dall’inizio e sarà molto importante l’approccio al match".

Cosa ne pensa della nuova Forlì?

"Con la partenza di Benvenuti, non c’è più nessuno di quelli che sono stati miei compagni, ma da avversario li ho incontrati tutti, tranne Kadeem Allen. Xavier Johnson è un lungo molto fisico, bravo a rimbalzo soprattutto in attacco. Ma è il gruppo il punto di forza di Forlì, con giocatori di alto livello abituati alle sfide importanti".

Ci racconti qualcosa della sua Fortitudo.

"Il primo obiettivo è quello di raggiungere i playoff e fare un campionato di vertice. Siamo una società ambiziosa, con un roster competitivo, un coach esperto come Attilio Caja e un pubblico caldo che vuole sempre vincere".

Come vede le avversarie del Girone Rosso?

"Si tratta del raggruppamento più competitivo degli ultimi anni, in cui sono presenti, fra le altre, Trieste e Verona che sono retrocesse dalla serie superiore e partono con la volontà di primeggiare. Sarà un girone difficile e non ci saranno incontri semplici. Vincerà la squadra che, al di là dei valori tecnici, saprà essere più costante e regolare".

In chiusura, quali obiettivi personali si è prefissato per la stagione in corso?

"Qui a Bologna ho l’ambizione di fare quel salto di qualità tecnico che mi aspetto da tempo e penso di essere arrivato nel posto giusto al momento giusto".

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