Furlani: "Molto male per due tempi. In difesa bisogna cambiare registro"
"C’è molto rammarico, serve trovare compattezza per innescarci uno con l’altro. Ora siamo schegge impazzite".

"Abbiamo offerto una prova indecente per due quarti e mezzo, queste sono partite difficili da rimettere in piedi e il tiro finale può entrarti o meno". Coach Adriano Furlani (nella foto) non usa mezzi termini nel post gara di Bologna-Ferrara, persa dai suoi 83-81 al termine di quaranta minuti dai due volti: il tiro di Cecchetti sulla sirena si infrange sul ferro e per i biancazzurri arriva il primo ko stagionale.
"Il rammarico c’è per quanto non abbiamo fatto vedere nei primi tre quarti – spiega Furlani –, necessitiamo di trovare quadratura e compattezza. Ora siamo tante schegge impazzite, dobbiamo innescarci l’uno con l’altro, qualcuno deve rendersi più umile preferendo un passaggio in più piuttosto che un tiro a canestro. Se le cose continuano così, prenderemo provvedimenti".
Il nocchiero biancazzurro prosegue poi nell’analisi del match: "I ragazzi lo sanno, al momento sembriamo una squadra con tante primedonne, bisogna che qualcuno diventi gregario. Paradossalmente stiamo chiedendo a Kuvekalovic di costruire quando in realtà dovrebbe essere un finalizzatore, e ancora non riusciamo ad innescare Marchini nel migliore dei modi. A livello difensivo non c’è ragione che tenga, questa è una squadra che ancora deve conoscersi e forse pure io devo conoscerla appieno, ma quel che è certo è che dobbiamo cambiare registro in difesa". Nota positiva sicuramente l’impatto del giovanissimo Sankaré, determinante nella rimonta finale.
j.c.
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