Galloway cecchino

Unahotels, tutto facile col Novo Mesto. Per Langston 35 punti .

di FRANCESCO PIOPPI -
14 settembre 2023
Galloway cecchino

Galloway cecchino

REGGIO EMILIA

102

NOVO MESTO

76

UNAHOTELS REGGIO EMILIA Weber 11 (25, 14), Galloway 35 (79, 59), Smith 8 (13, 24), Hervey 17 (36, 35), Atkins 2 (17); Vitali 7 (24, 15), Faye 5 (24), Uglietti 4 (11, 01), Grant 13 (33, 11), Cipolla. All.: Priftis.

KRKA NOVO MESTO Span 19 (27, 49), Stergar 11 (25, 14), Cousins 15 (58, 13), Jurkovic 8 (23), Edosomwan 2 (15, 12); Hamilton 7 (34, 01), Cerkvenik 6 (13, 16), Bavcic (01, 01), Skedelj 4 (12, 01), Tonelli, Macura 4 (22). N.e.: Bobnar, Plut. All.: Okorn.

Arbitri: Bettini, Terranova, Ugolini.

Parziali: 28-22, 51-40; 78-63

Note T.l.: Reg 1922 Nov 1727. Rimb.: Reg 41 (Grant e Weber 7) Nov 40 (Span 6). Ass.: Reg 26 (Grant e Weber 6) Nov 17 (Span 6).

Dal 7 maggio al 13 settembre. Dopo oltre quattro mesi dalla partita salvezza giocata contro Trento, la Pallacanestro Reggiana torna al PalaBigi sfoggiando le nuove canotte griffate Macron e si aggiudica la prima edizione della ‘Sport Valley Cup’, superando il Krka Novo Mesto. La gara, giocata su ritmi blandi e con difese piuttosto ‘allegre’, ha visto i biancorossi di Priftis praticamente sempre avanti e in controllo. Il talento a disposizione del coach greco era onestamente molto di più rispetto a quello del collega sloveno e il divario in campo, soprattutto a ‘giochi rotti’, è sembrato subito evidente. Però – pur con tutti gli ‘asterischi’ del caso trattandosi di basket estivo - qualche indicazione alla quarta amichevole inizia ad emergere. La prima è che Galloway, 35 punti anche ieri sera, è un alieno per questo livello e varrebbe la pena fare l’abbonamento solo per vedere la sua tecnica di tiro e la rapidità di rilascio. La seconda è che c’è ancora molto lavoro da fare per quello che riguarda la fase difensiva e a rimbalzo e, proprio per questo, elementi dalla spiccata fisicità come Sasha Grant e Momo Faye (entrambi molto positivi) andranno tenuti in grande considerazione. L’impressione infatti è che la squadra possa segnare 90-100 punti ad occhi chiusi, ma avrà bisogno anche di ‘collanti’ quando la pressione salirà. A tal proposito si è visto qualche quintetto ‘da battaglia’ che tornerà comodo anche quando farà più freddo, come quello composto da Uglietti, Galloway, Smith, Grant e Atkins: ovvero almeno uno che metta pressione sulla palla (Uglietti), uno che dia fisicità in ala (Grant) e un altro che dia sostanza sotto le plance (Atkins). Oltre i nomi, il concetto: almeno tre che difendano devono essere in campo contemporaneamente e pensiamo quindi anche Faye e Chillo – rimasto ai box causa di una botta al costato rimediata nell’ultimo allenamento – tutta gente in grado di piegare le gambe e allargare i gomiti, senza effetti speciali, ma con tanta concretezza. Ieri sera il capitano a referto era Michele Vitali: potrebbe essere un’indicazione importante per stimolarlo a dare il massimo.

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