Gardens, la forza è nel gruppo. Lanzi: "Puntiamo alla final four"

Divisione Regionale 1 Domani i bolognesi saranno impegnati nella difficile trasferta sul campo della Veni

di GIACOMO GELATI -
6 aprile 2024
Gardens, la forza è nel gruppo. Lanzi: "Puntiamo alla final four"

Gardens, la forza è nel gruppo. Lanzi: "Puntiamo alla final four"

Certi spigoli del carattere quando sposano ambizione e profondità di campo, specie in un campionato tanto lungo come la Divisione Regionale 1, portano risultati positivi. E la storia recente dei Giardini Margherita di coach Fabrizio Lanzi, coadiuvato da Marco Umiltà e Stefano Ramini, è il manifesto più limpido di questa tesi, dove unità di intenti e mentalità di squadra hanno portato i bolognesi in vetta al girone A del sesto campionato italiano. Domani alle 20 la difficile trasferta sul campo della Veni e, con una classifica così corta, una gara determinante per il futuro biancoblù.

Coach, come vanno le cose a 8 giornate dalla fine?

"La cosa più difficile è saper affrontare in serenità un campionato così lungo: è difficile restare concentrati per 8 mesi consecutivi. Io sono un combattente e la cosa più ardua è stata sopportare sconfitte contro squadre più modeste. Per il resto esprimiamo un basket moderno e divertente e, lo dico sottovoce, sembra che abbiamo preso l’onda giusta".

Arrivate da quattro vittorie consecutive. Che obiettivo vi siete dati?

"Siamo partiti con l’idea di arrivare a giocare le final four, sapendo che avremmo affrontato un campionato contro squadre più attrezzate, anche a livello di budget. La fortuna di avere una certa età è che i giocatori mi seguono volentieri, quindi l’obiettivo è vincere il più possibile: sennò per cosa scendiamo in campo?".

È esigente?

"Sì e i ragazzi ogni tanto lo sopportano, altre volte no. Ma rientra sempre tutto perché sanno che cerco di ricavare il 100 percento da tutti, a seconda delle proprie caratteristiche. C’è grande comunione: e il venerdì si viene a bere a casa mia".

Domani la trasferta contro la miglior difesa del girone. Che cosa si aspetta?

"Voglio fare una premessa: la Veni ha un allenatore di un’altra dimensione – Gabriele Castriota – che per la serie D è un plus gigantesco. Questo ci porta a capire che sarà una partita complicata che non dobbiamo pensare di aver già vinto, pur consci che quest’anno in trasferta abbiamo fatto bene".

Cosa servirà?

"Il nostro problema, vista anche la lunghezza di questo campionato, è sempre stato la concentrazione e riuscire a mantenerla nel tempo. Spero che serva come stimolo avere un avversario così importante".

Avete un buon calendario da qui alla fine. Teme un rilassamento?

"Sì. Se sei tu quello tranquillo si sbraga. E il compito difficile che abbiamo io, Marco e Stefano Ramini è tenere i ragazzi sul pezzo sul pezzo: quando arrivi in fondo al campionato devi continuare ad andar su".

Siete il quarto miglior attacco (74 punti) e la terza miglior difesa (68) del girone.

"Se uno legge i numeri di tutte le mie squadre giochiamo sempre in 12. I punti sono distribuiti e segnano tutti: il fatto di avere più bocche da fuoco non dà punti di riferimento agli avversari".

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