Gironi da mal di testa. Blacks a Nord, OraSì a Sud

Il grande giorno è arrivato. Il Consiglio Federale di oggi pomeriggio ufficializzerà i gironi della serie B Nazionale e confermerà quanto anticipato nei giorni scorsi: Faenza sarà nel girone Nord e Ravenna in quello Sud. Uno scenario che è cambiato diverse volte nelle ultime settimane a causa dei ripescaggi, perché Blacks e OraSì sarebbero dovute essere entrambe nel girone Sud, ma le mancate iscrizioni di Bergamo e Bisceglie e i ripescaggi di Caserta e Salerno hanno portato una delle due cugine ravennati a emigrare a Nord. La nuova B Nazionale sarà formata da 40 squadre divise in due gironi da 20. I Blacks affronteranno le emiliano romagnole Fidenza, Fiorenzuola, Andrea Costa Imola, Virtus Imola e Bakery Piacenza, le lombarde Crema, Desio, Legnano, Lumezzane, Saranno e Treviglio, le piemontesi Casale Monferrato e Omegna, le venete Mestre, San Vendemiano e Vicenza e le siciliane Agrigento, Capo d’Orlando e Ragusa. L’OraSì avrà invece come avversarie le abruzzesi Chieti e Roseto, le campane Caserta, Salerno e Sant’Antimo, le laziali Cassino, Latina, Npc Rieti, Luiss Roma e Virtus Roma, le marchigiane Fabriano e Jesi, le pugliesi Ruvo di Puglia e San Severo e le toscane Chiusi, Pielle Livorno, Gema Montecatini, Herons Montecatini e Piombino. Visti i roster dei due gironi, i Blacks possono lottare per i primi sei posti nel Nord, posizioni che garantirebbero la certezza dei playoff (gli altri due posti si dovranno conquistare nei playin), mentre l’OraSì avrà un girone di ferro e il primo obiettivo dovrà essere il quindicesimo posto che garantirà la salvezza diretta. Passando al mercato, i Blacks hanno tesserato il riccionese Lorenzo Zangheri (foto), ala del 2004 già messasi in luce nel settore giovanile dell’Aquila Basket Trento, debuttando anche in A1 e in Eurocup, e nella scorsa stagione a Latina in A2. "È stato Simone Pierich (giocatore e team manager dei Raggisolaris dal 2020 al 2022; ndr) a consigliarmi di venire a Faenza – spiega Zangheri –: l’ho conosciuto quando ero all’Aquila Basket Trento dove era team manager. Ho seguito il suo consiglio perché mi ha detto che in questa società posso crescere. Arrivo da un anno non semplice a livello personale dove ho avuto parecchi problemi fisici che mi hanno limitato soprattutto nell’ultima parte di stagione e quindi voglio riscattarmi".

Luca Del Favero