"Giussano: una rimonta da grande carattere"

Il Giussano dimostra grande carattere, rimontando da -16 e battendo La Spezia per 64-59. Fondamentali le triple di Niedzwiedzka, la solidità di Gatti e l'energia del terzetto di guardie. Una vittoria che dimostra la competitività della squadra in Serie A2.

27 dicembre 2023

Dimostra di avere grande carattere il Giussano. Reduce da cinque sconfitte consecutive e con un avvio da -16 riesce a rimontare e a battere per 64-59 La Spezia. Fondamentali per riaprire la partita le triple di Klaudia Niedzwiedzka (21 punti e 13 rimbalzi), la precisione e la solidità di Valentina Gatti (15 punti e 15 rimbalzi) e soprattutto l’energia e il brio del terzetto di guardie Diotti, Bonadeo e Lussignoli. "Dopo lo choc iniziale, quando siamo stati attenti ma non aggressivi in difesa, le ragazze sono state bravissime a reagire - argomenta Dario Aramini, capo allenatore al posto dello squalificato Aldo Corno - la chiave del successo viene dalla capacità di essere compatte, senza individualismi. Il quintetto con tre piccole è stato decisivo sia in attacco che in difesa, dando dinamismo alla squadra e dettando bene i ritmi di gioco". L’importante era rialzarsi. "Con questa vittoria abbiamo fatto vedere di essere competivi in Serie A2, che non erano arrivati per caso i primi successi in campionato, ma che c’era stato un calo nelle prestazioni a causa di piccoli infortuni che hanno condizionato le giocatrici".

Una seconda giovinezza... "Fondamentale è stato il contributo di Valentina Gatti: nelle sue ultime squadre era una lunga comprimaria partendo dalla panchina dietro a delle atlete straniere. Noi le abbiamo chiesto di giocare da protagonista e lei sta ripagando la fiducia che le ha dato lo staff tecnico. A 35 anni sta vivendo una seconda giovinezza, migliorando costantemente e diventando sempre più concreta. Significativo anche il dato dei 10 rimbalzi catturati da una piccola come Silvia Bonadeo, che ha giocato come al solito con grande aggressività. Aver preso in totale 13 carambole in attacco ha fatto la differenza perché lottando sotto canestro siamo riusciti a evitare che le avversarie corressero in contropiede".

Più forti anche dei rimori. "All’inizio dell’incontro c’era parecchia tensione perché non stavamo attaversando un buon periodo di forma, poi con il passare dei minuti ci siamo sbloccati e abbiamo messo in crisi La Spezia con la zona allungata a tutto campo, che le ha costrette ad avere brutte percentuali di tiro da fuori".

Antonella Galimberti

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