Gli spogliatoi. Coach Dell’Agnello sconsolato: "Tiro da tre, pessime percentuali»
L’allenatore analizza i fattori che hanno portato alla sconfitta "Difesa di Anumba su Redivo?. Lui ha fatto un gran canestro".
È sconsolato, coach Dell’Agnello, che nel dopogara di Rbr – Gesteco analizza cosa non è andato. "La partita era difficile come tutti gli scontri diretti – dice il coach –, ma l’abbiamo interpretata nel modo giusto. Due voci ci hanno penalizzato, una non dipende da noi e una sì. Noi siamo una squadra che non può fare a meno del tiro da tre e oggi abbiamo tirato con 3/18. La palla non entrava e in attacco abbiamo fatto fatica. La seconda, sul cui fare mia culpa, è che abbiamo lasciato tre rimbalzi d’attacco ai nostri avversari nell’ultimo minuto e questo ha condizionato fortemente il risultato finale. Ce ne dobbiamo prendere la responsabilità. Spiace tantissimo, perché con una percentuale da tre bassa ma non disastrosa come oggi l’avremmo portata a casa. Spiace ancora di più perché stiam vincendo fuori casa e poi arriviamo qui e non riusciamo a dare soddisfazione al nostro palazzetto".
Nel quarto periodo non si è visto Simioni, fin lì ottimo. "Simioni non si è allenato tutta la settimana – risponde Dell’Agnello - e ancora stamattina era in forse. Poi nel finale loro erano in campo senza pivot. L’azione finale di Redivo? Anumba l’ha tenuto bene, è arrivato in aiuto Johnson e lui ha fatto un gran canestro. I fuoriclasse hanno questi colpi", conclude la propria analisi Dell’Agnello.
l.z.
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