Herons chiamati al pronto riscatto. C’è la trasferta insidiosa a Omegna

Dopo la sanguinosa sconfitta con Piombino, stasera la Fabo è subito chiamata a rialzare la testa

17 febbraio 2024
Herons chiamati al pronto riscatto. C’è la trasferta insidiosa a Omegna

Herons chiamati al pronto riscatto. C’è la trasferta insidiosa a Omegna

La maledizione del turno infrasettimanale non ha ancora abbandonato gli Herons, che in cinque match giocati il mercoledì hanno vinto solo contro Salerno e nelle settimane da tre gare ne hanno sempre persa una: stavolta il ko è stato particolarmente doloroso, vuoi perché arrivato al penultimo tiro di una partita tiratissima contro la Solbat Piombino, giocata peraltro davanti al pubblico amico del PalaTerme, vuoi perché è costato alla banda Barsotti il primato nella classifica del Girone A di Serie B Nazionale che resisteva dalla prima giornata: ora al comando solitario c’è la Pielle Livorno: "Chiaramente c’è qualcosa da rivedere: ormai non è più un caso, non riusciamo a fornire sufficiente continuità di prestazioni quando giochiamo ogni tre giorni, dobbiamo lavorarci. Contro Piombino è mancata lucidità in alcuni frangenti della gara, soprattutto a livello difensivo dove ci sono situazioni che dall’arrivo di Radunic abbiamo deciso di cambiare e che dobbiamo ancora mettere a punto – rivela il condottiero degli ’aironi’ –. La Solbat che ha interpreti di grande qualità ha punito in maniera puntuale tutte le nostre sbavature, resta il rammarico perché abbiamo avuto più volte l’opportunità per girare l’inerzia del match in nostro favore ma non ci siamo riusciti".

Calendario alla mano ora la corsa al primo posto si fa inevitabilmente complicata, con la Fabo che giocherà nel catino infuocato del PalaMacchia entrambi gli scontri diretti contro Pielle e Libertas Livorno ma che prima di arrivarci dovrà passare da altre trasferte molto complicate, come ad esempio quella di questa sera alle 21 al Palasport di Gravellona Toce, a sole 72 ore di distanza dal dispendiosissimo confronto contro Piombino. Avversario la Paffoni Fulgor Omegna, reduce da una battaglia ancor più aspra contro Brianza che si è trascinata fino al secondo overtime: quantomeno da un punto di vista della freschezza e dell’energia gli Herons non dovrebbero dunque partire svantaggiati: "Dovremo essere bravi a trasformare l’amarezza per la sconfitta di mercoledì in carburante positivo per affrontare al meglio una gara molto difficile – analizza Barsotti –. Omegna in casa ha avuto risultati altalenanti ma è in un periodo in cui sta giocando molto bene e sarà carica a mille dopo aver buttato via in maniera incredibile una partita che sembrava già vinta. Noi dovremo farci trovare pronti: la terza gara in sette giorni esce fuori dagli schemi della logica, la spunterà chi avrà più riserve a livello mentale".

Filippo Palazzoni

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