I due coach. Priftis: "La chiave è stata la difesa». Spahija: "Presa bella lezione»

Il coach Priftis è soddisfatto della vittoria di Reggio Emilia, attribuendo il merito alla difesa. Tuttavia, esprime preoccupazione per le sconfitte in trasferta. Il coach Spahija di Venezia ammette la mancanza di identità e personalità nella squadra, prendendosi la responsabilità.

4 febbraio 2024

"Siamo molto soddisfatti e molto contenti - dice coach Priftis - di questa vittoria, abbiamo giocato molto duro contro una squadra molto talentuosa e con molta esperienza, uno dei migliori team del campionato: li abbiamo tenuti a sessanta punti quindi la chiave è stata la difesa. Se devo fare un bilancio, sono soddisfatto della classifica che abbiamo al momento, ma il problema è che veniamo da tante sconfitte in trasferta con un passivo pesante e questo ci porta a dare un giudizio più negativo di quello che dicono i numeri. Dico bravi ai miei ragazzi: per come hanno giocato, facevano senza allenatore in senso positivo. In attacco, non abbiamo fatto una gran partita ma avevamo davvero tante stabilità difensiva, abbiamo concesso trenta punti per tempo; ci siamo passati molto la palla ma guardando il quadro generale è stato più lo sforzo difensivo che i dettagli offensivi. Atkins? Ha fatto una gran partita e anche Chillo ha giocato con grande intensità". Passiamo la parola al coach veneziano Neven Spahija: "Congratulazioni a Reggio Emilia, ci ha dato una lezione di pallacanestro. Penso che abbiamo perso la nostra identità e personalità piuttosto che la partita. Si può sbagliare un tiro o un passaggio ma senza personalità non vai da nessuna parte. Mi prendo la responsabilità in primo luogo, ho tante cose da spiegare ai miei giocatori che parlano troppo agli arbitri, due falli tecnici e una espulsione sono una vergogna per Venezia, non fa parte della cultura della Reyer. Ora dobbiamo capire la causa della sconfitta e andare avanti".

Cesare Corbelli

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