Il club biancorosso dopo l’iscrizione al campionato, attende sempre che il Consorzio di Pavani e Bresciani rilevi le quote dei Domenicali. Andrea Costa: un anno e tre cordate, aspettando la cessione

Un anno fa (o poco più) l’Andrea Costa sollecitava l’arrivo di nuovi proprietari. Dopo circa dodici mesi e aver visto sfumare due tentativi, più o meno concreti, di acquisto la situazione è sempre allo stesso punto di partenza con l’attuale proprietà vogliosa di uscire, ma ancora in carica. Attendendo l’evolversi del terzo tentativo. La telenovela è partita circa un anno fa. Dopo aver invocato al termine del campionato 2022/2023 l’arrivo di forze nuove a rilevare e gestire l’Andrea Costa, a luglio viene resa pubblica la trattativa con una prima cordata imprenditori imolesi (si dirà). La trattativa non decolla, il mancato accordo sui debiti pregressi e l’anonimato dei potenziali acquirenti (rappresentati da uno studio milanese) non convince la proprietà e la questione viene rimandata, anche perché nel frattempo comincia una stagione che sul parquet il gruppo guidato da Emanuele Di Paolantonio renderà eccezionale.

A novembre si palesa l’intento di Christian Pavani. L’ex dirigente Fortitudo viene contattato da Gian Piero Domenicali all’indomani della mancata cessione e incaricato di trovare acquirenti. Pavani fa capolino più volte a Imola e sugli spalti del PalaRuggi, e con lui altri imprenditori bolognesi da coinvolgere in un possibile consorzio che rilevi il club, avviando una due diligence sui conti societari. Tra gli imprenditori coinvolti c’è Cristian Manuel Perez che con il passare del tempo comincerà a correre da solo, ma alla resa dei conti, a fine maggio, anche la trattativa con il medico si arena ed ecco la fumata nera. Sembra tutto finito, e mentre i tifosi si mobilitano con svariate manifestazioni di amore biancorosso, l’Andrea Costa pare destinata a non scendere più in campo.

Almeno fino alle ultime settimane, quando Pavani e Giorgio Bresciani rimettono mano all’idea del consorzio, chiamando a raccolta altri imprenditori imolesi. Non si chiude prima della scadenza del 5 luglio, termine per l’iscrizione alla B Nazionale di cui si occuperà ancora l’attuale proprietà, auspicando nei prossimi giorni che il terzo tentativo di acquisto vada a buon fine.