Il coach deluso: "Appena le cose vanno male la squadra crolla». Furlani: "Perdiamo la bussola nei momenti decisivi dei match»
"Al momento c’è molta depressione, dobbiamo capire che questo campionato si vince con altre armi".
"Al momento siamo una squadra in balìa degli eventi, a livello di personalità stiamo soffrendo la situazione". Coach Adriano Furlani spiega i motivi del ko della sua Ferrara Basket contro i Tigers Cesena, il secondo consecutivo dopo quello con Bologna: un inizio di campionato da dimenticare per i biancazzurri. "Di solito non vado mai negli spogliatoi dopo la partita, questa volta sono andato e ho visto una squadra affranta, con la testa china, che sta soffrendo proprio sul piano psicologico e mentale. Siamo incapaci di essere decisivi nei momenti cruciali delle partite, adesso non abbiamo la situazione in mano. La squadra non ha percezione di sé stessa, quando le cose vanno bene spinge ma appena una va male crolla: non vado cercando alibi, ma chi ha frequentato il palasport in questi giorni ha visto che noi ci siamo allenati al completo praticamente solo nella giornata di venerdì. I 95 punti subiti? Molto probabilmente il nostro atteggiamento galvanizza gli avversari, perché fin qui abbiamo giocato contro squadre che hanno tirato con percentuali pazzesche al tiro da fuori. Ci hanno fatto male e abbiamo perso l’ennesima opportunità, al momento c’è molta depressione perché una squadra che veniva dipinta come una delle favorite per vincere il campionato si è arenata di fronte alle prime difficoltà. Dobbiamo capire che questo è un campionato che non bisogna giocare tecnicamente o tatticamente ma col cuore, la determinazione e l’entusiasmo. Se siamo questi non possiamo pensare di essere una squadra vincente".
j.c.
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