Il derby Orgoglio Desio, la BCB s’inchina

Basket Serie B, i bluarancio conquistano il ruolo di testa di serie ai playout a spese di una squadra giovane ma salva con largo anticipo

17 aprile 2024
Il derby Orgoglio Desio, la BCB s’inchina

Il derby Orgoglio Desio, la BCB s’inchina

La quarta sconfitta consecutiva (la sesta nelle ultime sette gare) sbarra la strada dei playoff alla Lissone Interni Brianza Casa Basket. Anche con una vittoria domenica a Castell’Arquato nella tana dei Fiorenzuola Bees, la squadra di Nazareno Lombardi non avrebbe i punti necessari per entrare nelle prime otto. La classifica, dopo l’ultimo turno di regular season, parla chiaro e non c’è bisogno di fare calcoli astronomici: Legnano, nona, ha 32 punti, sopra c’è il terzetto a 34 mentre Brianza è ferma a 30 da un mese. Questo verdetto di certo non deve alterare il giudizio generale ampiamente positivo della società del presidente Bellosi spesso e volentieri - specie nel girone di andata - lì a battagliare con le big prima che, come ha detto Lombardi, il campionato, alla lunga, ha espresso i veri valori.

"Abbiamo a che fare con una squadra giovanissima, una delle più giovani della lega che si è salvata con largo anticipo e che forse ha fatto alzare le aspettative a tutti per l’inizio di stagione avuto, senza però mettere il peso giusto sulla partenza di certe realtà costruite per fare i playoff, che sono partite un po’ in ritardo e che adesso si stanno inserendo al posto giusto in classifica – le parole del coach –. Non ho niente da recriminare ai miei ragazzi, che stanno lavorando da agosto con grande spirito di abnegazione e che prepareranno con la stessa attenzione anche l’ultimo match". Nel derby con Desio la Lissone Interni paga l’approccio morbido con un gap da recuperare anche in doppia cifra: "Nei primi due quarti abbiamo combattuto troppo poco rispetto all’importanza della posta in palio. C’era troppa pressione addosso e questa cosa, quando alleni una squadra di otto giocatori al cospetto di un avversario lungo ed esperto, la paghi. Nel secondo tempo siamo stati più aggressivi, abbiamo lottato, ma nel finale punto a punto gli episodi ci hanno condannato".

Ro.San.

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