Il riscatto dei subentranti. Rbr vola grazie alla panchina d’oro

Con Agrigento sono stati più i punti prodotti dalle seconde linee rispetto a quelli del quintetto titolare

16 febbraio 2024
Il riscatto dei subentranti. Rbr vola grazie alla panchina d’oro

Il riscatto dei subentranti. Rbr vola grazie alla panchina d’oro

Il segreto nascosto del momento d’oro di Rbr, oltre al miglioramento individuale e a quello nel gioco di squadra, si trova nelle risorse della panchina. Il rendimento di chi subentra è salito di tono in maniera impressionante ed è testimoniato da numeri che ora raccontano di una squadra senza particolari buchi, ovverosia giocatori che non riescono a rendere per quanto è richiesto dal momento. Tutti attivi, tutti presenti. Energici e convinti del proprio ruolo.

Certo, va da sé che ogni tanto si può sbagliare una partita, ma nel complesso il livello di rendimento e di adrenalina di tutti i componenti della panchina si sta rivelando altissimo. In attesa di Francesco Pellegrino, che finora è stato utilizzato per scampoli di partita e attualmente non è un fattore. La sensazione, però, è che presto possa tornare utile anche lui nelle battaglie sotto canestro. Nell’ultima partita, quella di domenica scorsa con Agrigento, la panchina è stata clamorosamente produttiva. Mai, nel corso della stagione, i cosiddetti rincalzi avevano segnato più punti dei titolari, di chi partiva in quintetto. Con la Moncada invece è accaduto: 33 punti per i primi cinque e 40 per chi subentrava. È la seconda prova stagionale di chi inizialmente parte seduto vicino a Dell’Agnello, Zambelli e Middleton: a Trieste erano stati 42 i punti, ma con 48 dei titolari per un festival della circolazione di palla e della percentuale da tre (52%).

L’aver raggiunto "quota 40" col contributo quasi nullo di un Grande che nella settimana precedente aveva fatto fatica per l’infiammazione al piede e col 29% da tre totale (ma 6/10 combinato per Tomassini e Scarponi) è stato straordinariamente positivo. I numeri non mentono. Nel periodo che va da Chiusi a domenica scorsa, quello delle sei vittorie in sette partite, La panchina è salita vertiginosamente di tono. In particolar modo nei sei successi, con 33 punti segnati di media. Per dare un’idea: nelle precedenti 16 partite solo una volta si è arrivati a 33, alla prima di campionato a Piacenza. Poi sempre meno. Nelle ultime sei vittorie, invece, 33 di media. Uno dei segreti è lo spostamento di Grande nella "second unit" con Tassinari in quintetto, ma anche la crescita di tutti gli altri. "Tom" ha passato qualche settimana di appannamento, ora però tutto il suo talento luccica ed è utile alla causa. Capitan Masciadri sta trovando punti, convinzione e difesa tosta. Infine Scarponi, che ha un piglio diverso e sta anche segnando. Rbr ora è una squadra completa, Jazz è avvisato.

Loriano Zannoni

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