Il tecnico greco presenta la partita. Priftis: "La prima gara è sempre un’emozione»

Il coach Priftis affronta con cautela l'esordio di Reggio Emilia, consapevole delle sfide e dei cambiamenti nella squadra. L'obiettivo è valorizzare i singoli per creare una solida chimica di squadra. Il pubblico reggiano sostiene con entusiasmo, mentre Trento si presenta come un avversario temibile.

28 settembre 2024
Priftis: "La prima gara è sempre un’emozione"

Il coach Priftis affronta con cautela l'esordio di Reggio Emilia, consapevole delle sfide e dei cambiamenti nella squadra. L'obiettivo è valorizzare i singoli per creare una solida chimica di squadra. Il pubblico reggiano sostiene con entusiasmo, mentre Trento si presenta come un avversario temibile.

"La partita d’esordio è sempre un po’ particolare, perché le squadre non hanno ancora gerarchie precise e si fa fatica ad andare a fondo nei dettagli. Quindi molte volte si vince grazie alle cose più semplici: difendendo forte, concedendo pochi punti in transizione e andando bene a rimbalzo". Priftis entra subito nel cuore della questione: Reggio è più indietro rispetto a Trento (che ha già giocato in Eurocup), ma dovrà fare di necessità virtù e badare al sodo.

Priftis, per lei è la seconda stagione sulla panchina biancorossa, c’è un po’ di emozione nonostante la sua lunga esperienza internazionale?

"Nonostante passino gli anni, la prima gara dà sempre un’emozione particolare perché è un nuovo inizio per me e gli atleti. Rispetto all’anno scorso, quando giocammo a Brindisi, ho però più conoscenza del campionato e delle sue dinamiche".

L’impressione è che questa squadra, per le caratteristiche dei giocatori, avrà bisogno di un po’ di tempo in più per arrivare a regime rispetto alla ‘vecchia’ Unahotels...

"Abbiamo tenuto sei giocatori, ma ci sono stati molti cambiamenti nelle posizioni ‘critiche’ (play, guardia, ala grande e cambio del pivot, ndr). Il primo obiettivo è quindi quello di esaltare le caratteristiche dei singoli e avvicinarle passo dopo passo alla chimica di squadra per arrivare poi al massimo del potenziale. Per riuscirci è importante essere in salute e purtroppo in questo periodo abbiamo avuto tante problematiche nel ruolo di quattro (Cheatham e Chillo che però ci saranno, ndr), ma dovremo farci trovare pronti".

Il pubblico reggiano vi ha dato grande fiducia e gli abbonamenti sono aumentati rispetto all’anno scorso, arrivando a toccare quota tremila unità.

"Sarà una motivazione in più ed è la conferma che l’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di buono e i tifosi ce lo hanno riconosciuto anche se non vorrei più parlare del passato: abbiamo aperto un nuovo capitolo".

Trento ha una squadra con esterni molto forti, Ford su tutti, ma forse può concedere qualcosa sotto canestro.

"Pur perdendo, hanno fatto una bella gara con Gran Canaria che è una delle migliori squadre dell’Eurocup. Trento possiede molto talento nelle situazioni di uno contro, quindi dovremo fare una bella difesa sia a livello individuale che di aiuto. Mi aspetto una gara difficile anche per quel che riguarda la parte emotiva che c’è in ogni debutto davanti al proprio pubblico".

Francesco Pioppi

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