In Emilia. Gara senza storia. Pastore guida la carica

Ravenna lotta, ma la capolista Ruvo ha un altro passo. Faenza parte in quinta a Ozzano e stravince il derby

15 febbraio 2024
Gara senza storia. Pastore guida la carica

Gara senza storia. Pastore guida la carica

Ora Sì Ravenna

82

Tecnoswitch Ruvo di Puglia

91

RAVENNA: Onojaife 4 (2/2), Dron 6 (2/7 da 3), Nikolic 14 (3/3, 1/3), Paolin 10 (3/5, 0/2), Bedetti 17 (6/7, 1/4); De Gregori 9 (3/6), Brunetto (0/1), Restelli 3 (1/2 da 3), Ferrari 12 (2/6, 1/1), Panzini 7 (1/1, 1/3). Ne: Galletti, Laghi. All. Bernardi.

RUVO DI PUGLIA: Galmarini 9 (3/5, 0/1), Leggio 20 (4/5, 4/7), Toniato 13 (1/2, 2/4), Jackson 23 (5/6, 4/7), Traini 12 (4/5, 1/6); Deri 5 (1/2, 1/5), Eliantonio 5 (1/3, 1/2); Ghersetti 4 (1/2, 0/2). Ne: Granieri, Boev. All. Campanella.

Arbitri: Gallo e Valletta.

Note – Parziali: 10-25, 33-30, 58-75. Usciti per falli: Dron. Tiri da due: Ravenna 20/31, Ruvo 20/30. Tiri da tre: Ravenna 7/22, Ruvo 13/34. Tiri liberi: Ravenna 21/26, Ruvo 12/15. Rimbalzi: Ravenna 24, Ruvo 35; Assist: Ravenna 9, Ruvo 17.

Cade in casa l’Ora Sì ma per mano della capolista Ruvo di Puglia, capace di spingere sull’acceleratore sin dal primo quarto, dominato 25-10 e poi di controllare i, comunque buoni, tentativi di Ravenna di tornare in partita ma i 35 rimbalzi a 24, alla fine, fanno la differenza a favore dei pugliesi. L’inizio della gara del PalaCosta è devastante. Ruvo si porta in vantaggio 14-8 dopo 6’57 ma, soprattutto 25-8 quando mancano una manciata di secondi alla fine del quarto. Jackson è forte ma sembra imprendibile: gioca 10’ su 10’ con 12 punti, 2 rimbalzi e un devastante 3/3 da due che, da solo scava un solco tra le squadre. Ravenna ci prova ma passano 3’ tra l’ottavo e il decimo punto e il finale non può che essere a favore dei baresi 25-10. Più equilibrato il secondo periodo che si chiude con Ruvo di Puglia avanti 55-43, ovvero perdendo 3 punti sul +15 del primo quarto. Ma i ravennati arrivano in un paio di circostanze a -5, prima sul 29-34 con un tiro dall’area di Bedetti (11 punti per lui nel quarto) dopo 5’19’’ di partita poi sul 34-39 grazie alla tripla di Dron, quando mancano poco meno di 3’ al termine della seconda frazione di gioco. Ma torna in scena Jackson, molto meno impegnato nella prima parte del quarto: dopo aver segnato da 3 a metà parziale, raccoglie un rimbalzo offensivo sul secondo libero (sbagliato) da Toniato e trasforma una possibile ripartenza ravennate in un gioco da tre per Ruvo.

Ruvo che vola addirittura a +17 sul 36-53. Ma il finale sorride ai ravennati che riprovano a portarsi sotto e piazzano un parziale di 7-2 che, quanto meno, li fa terminare sotto di 12 ma in vantaggio 33-30 nel quarto. Il rientro dopo l’intervallo lungo sembra positivo per l’Ora Sì che si riporta a -8 (49-57) dopo 1’ grazie a due liberi di Nikolic. Poi è solo Ruvo che arriva a condurre a +20 sul 55-75. Poi Paolin con 3 punti (un libero e un tiro dall’area) rendono meno amaro il finale del terzo quarto: 58-75. Non aiuta iniziare l’ultimo quarto sotto di 17 punti con la migliore del girone ma l’Ora Sì ci prova sempre e, dopo 3’ si porta sul 69-78 con De Gregori. Ma Ruvo spinge di nuovo sull’acceleratoere con un parziale di 11-4 per poi vincere 91-82 anche per il tiro da 3 di Restelli a 24’’ dalla sirena.

Ugo Bentivogli

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