Interviste: parla coach Tozzi. "Onore agli avversari ma merito ai miei. Oggi mi aspetto una finalissima aperta»

Maurizio Tozzi, coach della Vismederi Costone, parla dopo il successo su Valdisieve: la partita è stata difficile, ma i suoi hanno saputo interpretarla e gestire il margine di vantaggio. Oggi la Fides Montevarchi sarà un avversario più difficile. Finale aperta e pressione maggiore per la Vismederi.

7 gennaio 2024

Dopo il netto e mai in discussione successo su Valdisieve al PalaOrlandi Vismederi Costone ha parlato coach Maurizio Tozzi (nella foto). "E’ stata la partita che mi aspettavo – le parole del tecnico gialloverde subito dopo il match – molto difficile dal punto di vista mentale ma anche fisico e tattico visto che i nostri avversari sono stati bravi a cambiare spesso tipo di difesa. Noi siamo stati bravi ad interpretarla fin dai primi possessi in maniera molto attenta ed aggressiva in difesa. Del resto questa è la nostra caratteristica principale per poi riuscire a giocare in campo aperto. Onore in ogni caso ai nostri avversari che ci hanno fatto sudare ma merito ai miei che dopo aver preso un buon margine hanno saputo gestirlo senza mai praticamente rischiare di far tornare nel match Valdisieve".

Guai ad abbassare la guardia però perché oggi la Fides Montevarchi potrebbe rivelarsi un avversario dal coefficiente di difficoltà sicuramente maggiore e che ieri con un finale thrilling ha vinto a sorpresa contro la favorita Prato. "Montevarchi è una squadra che ha sicuramente qualità e che ha rotazioni ampie. L’abbiamo affrontata e battuta in campionato ma aveva della assenze pesanti – ha proseguito l’allenatore ex Virtus nel post gara -. Mi aspetto quindi per domani (oggi, ndr) una gara molto tosta e faticosa. Coach Paludi ha nel suo arco tante frecce importanti e molto talento. Secondo me sarà una bella partita ed una finale apertissima: noi ci arriviamo stanchi, perché contro Valdisieve abbiamo speso molto, come lo saranno i nostri avversari ovviamente ma avremo molta più pressione rispetto a loro che hanno la possibilità di giocarsela con maggiore leggerezza mentale".

Guido De Leo

Continua a leggere tutte le notizie di sport su