Juozas, sponda giallonera. "Sappiamo cosa fare per potere festeggiare»

Juozas Balciunas, acquisto di punta della Virtus Imola, parla della sua esperienza nella squadra, del rapporto con il connazionale Lukas Aukstikalnis e dell'obiettivo della Virtus: vincere e raggiungere i playoff.

di ANTONIO MONTEFUSCO -
6 gennaio 2024

Durante la sessione estiva del basket mercato, Juozas Balciunas è stato uno degli acquisti di punta del direttore sportivo Carlo Marchi che è andato a prenderlo a La Spezia dove giocava in serie C, nella città ligure ha chiuso le due stagioni con 21.1 e 20.5 punti segnati a gara.

E’ stato compagno degli ex virtussini Domantas Seskus e Andrea Vignali, proprio a quest’ultimo ha chiesto informazioni il diesse giallonero. Il lituano in maglia V imolese fin qui tira con il 47% da due (28/60), il 30% da 3 (35/115), mentre in lunetta ha un buon 79% (27/34).

Complessivamente la sua media di punti segnati per partita è di 11.8, a cui si aggiungono 3.1 rimbalzi e 1.9 assist.

Come sono stati questi primi mesi a Imola sponda Virtus?

"Nel complesso l’esperienza – commenta Juozas – di Imola è buona. La gente imolese rende questa città speciale e un’esperienza unica per me. Mi trovo bene, è stata una buona scelta giocare da queste parti".

Qual è il bilancio di squadra di Juozas Balciunas dopo lo scorcio di stagione già giocato?

"Il nostro è un gruppo composto ragazzi speciali. La cosa importante per noi è capire cosa dobbiamo fare individualmente e poi combinarlo con quello che dobbiamo fare come gruppo. Questo richiede tempo. Ma lavoriamo duramente come squadra per fare in modo che tutti noi possiamo andare nella stessa direzione per il bene della Virtus".

Il rapporto con il tuo connazionale Lukas Aukstikalnis?

"Io e Lukas siamo amici da molto tempo. Per noi essere qui nella stessa città rende la nostra esperienza migliore. La regola del campionato che vuole un solo straniero per squadra, a volte può rendere tutto molto difficile. Per me e Lukas giocare nella stessa città ci aiuta a appoggiarci l’uno all’altro nei momenti difficili". Fra i due chi potrà incidere di più nel derby di domani?

"Entrambi abbiamo la capacità di avere un grande impatto. Tuttavia, questo è un gioco di squadra e non uno sport individuale. Quindi ci sono molti altri fattori da cui dipendiamo".

Come si batte Andrea Costa?

"Il modo per sconfiggere l’Andrea Costa è giocare la nostra pallacanestro. Sappiamo cosa dobbiamo fare. L’attenzione non è su di loro, ma su di noi".

L’obiettivo della Virtus in questa stagione? "Questa è una domanda per l’allenatore. Per me invece è trovare il modo migliore di giocare ed essere d’aiuto alla squadra, vincendo e sperando di raggiungere i playoff".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su