La Note di Siena ora a +4 sui piemontesi. Mens Sana, successo prezioso come l’oro. Balzo per la salvezza
Mens Sana 71 Don Bosco Crocetta 62 MENS SANA: Tilli ne, Belli 2, Pannini 5, Ragusa 7, Marrucci 2, Pucci 14, Sabia 8, Prosepranti...

Mens Sana 71 Don Bosco Crocetta 62 MENS SANA: Tilli ne, Belli 2, Pannini 5, Ragusa 7, Marrucci 2, Pucci 14, Sabia 8, Prosepranti...
Mens Sana 71 Don Bosco Crocetta 62
MENS SANA: Tilli ne, Belli 2, Pannini 5, Ragusa 7, Marrucci 2, Pucci 14, Sabia 8, Prosepranti ne, Ivanaj 19, Prosek ne, Tognazzi 5, Jokic 9. Coach: Betti.
CROCETTA: Andreutti 13, Hida 6, Paggetto 17, Pasquini ne, Trigiani, Ugues 10, Rosso ne, Villar 5, Barla 8, Begni, Sakovic. Coach: Maino.
Arbitri: Corso, Vozzella.
Parziali: 16-16, 33-27, 52-47.
SIENA - È una vittoria che vale tantisismo quella ottenuta dalla Mens Sana sul Don Bosco Crocetta per 71-62: una vera e propria pietra miliare verso la salvezza diretta considerando che il successo permette alla Note di Siena di restare in vetta, mettere 4 punti di separazione sui diretti concorrenti piemontesi e, per di più, ribaltare la differenza in proprio favore la differenza canestri dopo il -8 dell’andata. Con Prosek ancora fuori dai giochi per infortunio, e con Marrucci e Tognazzi reduci da una settimana non ottimale dal punto di vista fisico, coach Paolo Betti si affidava a Jokic e Sabia nel quintetto iniziale, affiancati poi da Pannini, Belli e Pucci sugli esterni. Il primo quarto era estremamente equilibrato dove, grazie ai canestri di Sabia e Pucci, la Note di Siena riusciva a tenere il passo di una Crocetta che provava sempre ad accelerare ed aumentare il numero dei possessi. La parità a quota 16 con cui si andava al primo mini-intervallo era rotta da un mini-break mensanino (10-2) coronato da un gioco da 4 punti di Ivanaj. La reazione torinese non tardava ad arrivare e, grazie a delle rapide transizioni offensive, Crocetta metteva a segno un contro-break (9-0) che le dava il vantaggio sul 27-26 a 2’30" dall’intervallo lungo. Marrucci, Sabia e una tripla di Tognazzi permettevano però alla Mens Sana di ristabilire le distanze sul +6 di metà gara. Due triple dei piemontesi in apertura di secondo tempo facevano tornare il match in parità. Ne veniva fuori un periodo estremamente equilibrato (come del resto tutta la partita), in cui entrambe le squadre si affrontavano a viso aperto rispondendosi vicendevolmente colpo su colpo. Solo grazie ad un canestro in extremis di Pucci la Note di Siena ristabiliva il +5 con cui si entrava nell’ultimo quarto. Qui arrivano 5 punti di fila per Ivanaj che facevano allungare ancora la Mens Sana, mentre era di Pucci il momentaneo +10 (59-49). Era la spallata che decideva l’incontro. La tripla di Pannini per il 66-55 metteva in ghiaccio la partita, quella di Ivanaj poco dopo (71-58) metteva al sicuro anche la differenza canestri, nonostante qualche palla persa di troppo nel finale. Crocetta provava a salvare la differenza canestri ed aveva anche un’ultima chance del match con Andreutti: però il suo tiro da 3 era corto e il risultato rimaneva ancorato sul definitivo 71-62 per la Mens Sana.
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