La nuova Forlì nascerà dagli esterni. Sfuma Monaldi, piacciono Caroti e Mussini
È quello dei piccoli il reparto dove è più urgente intervenire. Il play di Udine va a Rieti, si pensa al suo compagno e al centese
Forlì deve fare i conti la ricostruzione totale (o quasi) del proprio parco esterni. Il saluto di fine stagione di Fabio Valentini è stato piuttosto un commiato, quindi nelle scorse ore è arrivato pure quello di Federico Zampini. Sulle proprie pagine social, il classe ‘99 ha ringraziato città e tifosi, annunciando la propria partenza "per inseguire un sogno". Per lui si spalancano infatti le porte della massima serie della Vanoli Cremona. Insomma, considerando l’inevitabile separazione da Kadeem Allen e un Daniele Cinciarini in bilico, il reparto perderà gran parte delle proprie fondamenta.
In questa fase iniziale di mercato, il club di viale Corridoni è principalmente alla ricerca di valide alternative agli uomini dell’ultimo campionato nei ruoli di playmaker e guardia. In queste settimane si era parlato di Diego Monaldi, 31 anni, destinato a lasciare Udine. A spuntarla è stata la favorita della prima ora, la Real Sebastiani Rieti, che ieri ha ufficializzato un accordo di durata biennale col giocatore (che ritrova coach Alessandro Rossi con cui vinse l’A2 a Scafati).
La Pallacanestro 2.015 si trova a rivolgere altrove le proprie attenzioni. Del resto la caccia non si sarebbe fermata al solo Monaldi, visto che le caselle libere sono più di una. Così la società forlivese avrebbe tentato negli scorsi giorni un approccio anche per Lorenzo Caroti, 27 anni, e Federico Mussini, 28. Giocatori con caratteristiche tecniche e fisiche differenti rispetto a Zampini, nonché allo stesso Monaldi. Ma comunque di spessore e talento, in grado di trovare la propria collocazione nello scacchiere che si andrà a disegnare.
Buoni trattori di palla col vizio di colpire dalla lunga distanza, sono elementi dal sicuro rendimento in categoria. Caroti – più playmaker ‘puro’ tra i due – è reduce da una stagione con la maglia di Udine chiusa a 9,4 punti e 3,5 assist in 24,4’ di utilizzo, salendo poi nei playoff a 9,9 + 5,1. Nel 2022/23 segnò canestri pesantissimi con Cremona proprio al Palafiera. Mussini è più realizzatore e in grado di coprire stabilmente il ruolo di guardia. I numeri avuti a Cento lo confermano: 15,4 punti a partita nel girone Rosso, addirittura 19,6 nella fase Salvezza. Stando a radiomercato, proprio Mussini sarebbe più facilmente ‘avvicinabile’, in quanto il contratto biennale con gli emiliani prevede un’uscita in queste settimane. Udine, al contrario, cercherebbe di trattenere Caroti, a maggior ragione dopo la separazione da Monaldi.
La compagine del presidente Nicosanti, dunque, sfoglia la margherita. Sono settimane cruciali per la costruzione del nuovo roster anche se, al tempo stesso, profili interessanti potrebbero liberarsi pure tra le finaliste dei playoff. Tra queste, una particolare suggestione potrebbe portare Forlì sulle tracce di Matteo Fantinelli. In scadenza di contratto con la Fortitudo, il faentino potrebbe voler cambiare aria dopo sei campionati in biancoblù. Due e mezzo, peraltro, agli ordini di Antimo Martino. Al momento però è solo ‘fanta-mercato’.
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