La Rinascita cala l’asso: ecco Robert Johnson: "Voglio essere il leader della squadra"

C’è il doppio Johnson nel motore di Rimini. A Justin infatti si aggiunge Robert, nuovo play-guardia americano che avrà il compito di guidare la talentuosa pattuglia di esterni biancorossi. È l’asso di fine mercato, quello che la dirigenza di Rbr cala in questa seconda metà di luglio. Un potenziale crack, uno di quei giocatori che possono davvero spostare gli equilibri. Robert Johnson ha già avuto modo di conoscere le prime due leghe italiane con le maglie di Cantù e Napoli. Con Cantù in A2, prima di separarsi nel gennaio 2022 per le nuove norme sul green pass (scelse di non vaccinarsi), una prima parte di stagione con 12 partite giocate a 19.7 punti di media, a cui vanno aggiunti 5 rimbalzi e 4 assist. Poi Legia Varsavia a 20 di media e, nel 2022-2023, la GeVi Napoli in cui era direttore sportivo Alessandro Bolognesi. Con i partenopei, in Serie A, 11.6 punti di media (50% da tre), 3.4 rimbalzi e 1.2 assist. Curioso, con Napoli, il dato del rendimento esterno ed interno: fuori casa 6 punti di media, tra le mura amiche 16. Il giocatore, dotato di indubbio estro e inventiva, è uscito da un college storico come Indiana dove, nell’anno da senior, ha prodotto 14 punti. Non draftato dalla Nba, comincia la sua carriera in Nbdl con Wisconsin, poi viaggia per la prima volta oltreoceano in direzione Dabrowa Górnicza (20 di media). Dopo la tappa polacca, ecco la Russia a Perm e la Turchia a Fethiye (16 di media e 34 contro l’Efes campione d’Europa) prima dell’Italia. Durante la scorsa stagione è stato fermo, negli Stati Uniti, per motivi personali. Alto 1.93, va ad occupare lo spot di play titolare in un quintetto in cui presumibilmente il 2 sarà Marini, il 3 Anumba, il 4 Johnson e il 5 uno tra Simioni e Camara.

"L’Italia è uno dei paesi più belli del mondo, a me e alla mia famiglia piace davvero tanto – dice proprio Robert Johnson –. Arrivo a Rimini con una grande voglia di giocare di nuovo e spero che potremo vincere tante partite quest’anno. Sono un buon realizzatore e un buon compagno di squadra. Voglio essere un buon leader per questa squadra. Di Rimini non conosco ancora molto, so però che è una città bellissima e sono entusiasta di poterla presto ammirare tutta". Soddisfatto il direttore tecnico, Alessandro Bolognesi. "Eravamo alla ricerca di un giocatore che già aveva avuto esperienze in Europa e in Italia. Robert conosce bene il livello del campionato, ha militato in A1 e A2, ed era arrivato a Cantù esclusivamente per vincere il campionato. Erano primi in classifica, finché poi il rapporto si interruppe. Per la seconda volta sarà in serie A2, siamo contenti di averlo convinto. Siamo felici di come stiamo incastrando i tasselli per la formazione della squadra, ringrazio la proprietà per come ci ha consentito di affrontare il mercato".

Loriano Zannoni