La Rinascita cerca un’altra impresa: "Abbiamo i mezzi per battere Udine"

I friulani oggi al Flaminio: è l’ultima partita prima della fase a orologio. Dell’Agnello fiducioso

4 febbraio 2024
La Rinascita cerca un’altra impresa: "Abbiamo i mezzi per battere Udine"

La Rinascita cerca un’altra impresa: "Abbiamo i mezzi per battere Udine"

C’è tanto in ballo, nella sfida di oggi tra Rbr e Udine. La conferma di un momento eccellente per Rimini, la voglia di dare una soddisfazione al Flaminio e anche un miglior posizionamento in classifica in vista della griglia per la fase a orologio che sarà nota da stasera. Coach Dell’Agnello però non è un fan di calcoli e conti per determinare quali e quante possibilità di classifica ha RivieraBanca. "Io dico che questa partita vale due punti, sono quelli a essere importanti più di tutto il resto – sottolinea il coach –. È solo una tappa intermedia di un campionato di 32 partite, un momento che ci può far salire in classifica, al di là di chi poi incontreremo dopo". I verdetti stasera, dopo un match complicato che però la Rinascita affronta con la faccia di chi vuol continuare a divertirsi e a esprimere buon basket. "Non deve esserci il rischio di diventar leggeri – prosegue Dell’Agnello –. Dobbiamo renderci conto che le partite disputate fin qui ci devono dare la giusta dose di fiducia per quelle che vengono da adesso in poi". L’Apu è squadra pericolosa sotto tanti punti di vista, ferita dalla sconfitta interna con Forlì che ha segnato un unicum stagionale interno: i 61 punti segnati. In casa, i friulani ne avevano sempre messi a referto almeno 76. In trasferta le cose vanno un po’ peggio, ma dopo quel ko la voglia di rivalsa sarà doppia.

"Partita difficile, Udine è squadra di alta classifica che fino a pochissimo tempo fa lottava anche per il vertice assoluto. Ora non è distante e rimane una formazione di talento che tira da tre meglio di tutti e che ha tanta fisicità, con dieci giocatori che possono essere pericolosi per gli avversari". Per Rimini qualche problema dall’infermeria, con gli acciacchi a Tassinari e Anumba che hanno impedito ai due giocatori di allenarsi al meglio in settimana. In ogni caso dovrebbero entrambi esserci, così come Pellegrino, al debutto al Flaminio proprio contro la sua ex squadra. "La chiave della partita? Tirano da tre meglio di tutti e proveremo a non lasciar loro tiri comodi – chiude il coach –. Bisogna per forza sporcar loro le percentuali. In ogni caso, per il nostro stato attuale, mi sento di dire che dallo ‘speriamo di vincere‘ siamo passati al ‘possiamo vincere’. Vogliamo i due punti". E poi giù tutti a capire se al Flaminio tra una settimana arriverà Trapani oppure Agrigento, i due casi più probabili tra tanti. Ma intanto c’è una partita da giocare e vale due punti. Loriano Zannoni

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