La Rinascita fa passi da gigante. Sotto canestro arriva Camara

Rbr ha il suo colosso, il suo centro di gravità permanente. È Gora Camara, un 2.14 di origini senegalesi che è cresciuto nelle giovanili Virtus Bologna e che l’ultimo anno l’ha passato a Treviso, in Serie A. Un tipo di giocatore differente rispetto agli altri lunghi a disposizione di coach Sandro Dell’Agnello. Quattro elementi dalle caratteristiche diverse, in qualche caso opposte, al di là del valore e dell’efficacia dei singoli. Justin Johnson è un 4 interno ed efficace nell’uno contro uno spalle a canestro, mentre il suo contraltare, Stefano Masciadri, sa aprirsi da tre come pochi e ha una mano eccellente da piazzato.

E, tra i 5, ci sono Camara e Simioni, entrambi di grande statura (2.14 e 2.06) ma con punti di forza diversi. Più perimetrale il neodottore, più interno il gigante ex virtussino. Per Camara 3 punti in 10’ col 60% da due, lo scorso anno a Treviso. Cifre che salgono se si guarda alle annate di Casale Monferrato in A2, la 2019-2020 e la 2020-2021, con la seconda chiusa a 9.2+8.6. In mezzo la massima serie con Pesaro, Virtus e, appunto, Treviso. Il centro attualmente è a Dakar, in Senegal, con la sua nazionale maggiore.

"Sono felice di questo accordo con Rimini, ci aspetta un campionato molto bello – spiega Camara –. Sono contento di questa opportunità perché, parlando con il coach, ho capito che abbiamo le stesse idee, andare il più lontano possibile. Spero di avere sul campionato un impatto superiore a quello del mio secondo anno a Casale, quando avevo 18 anni. Ora ho fatto della strada e vedo in Rimini un’opportunità di crescita".

La curiosità? Camara è anche grande appassionato di boxe per ragioni paterne. "Prima di passare al basket ho fatto anche degli incontri di boxe, ho ereditato questa passione da mio papà ed è uno sport che mi piace molto. Poi ho scelto il basket e oggi mi trovo in ritiro con il Senegal, ci stiamo allenamento e la prossima settimana avremo dei match amichevoli contro la Tunisia in preparazione della qualificazione per la Coppa d’Africa. Una volta terminati gli impegni con la nazionale – conclude il fresco acquisto della Rinascita –, il 16 agosto sarò a Rimini a disposizione del coach. Come mi descrivo? Vorrei raccontare poco, perché desidero essere una sorpresa per la città e i miei futuri sostenitori. Saranno gli stessi tifosi a scoprire le mie qualità. Quello che posso dire è che la cosa più importante sarà quella di ripagare le aspettative del coach e di tutta la società, sono sicuro che porterò fisicità e rimbalzi, sul resto non vi resta che scoprirlo". Un giovane colosso sulle cui spalle la Rinascita è pronta a fare passi da gigante.