La salvezza resta a un passo, ma la squadra ha deluso tutti. Bocche cucite in casa Sella Cento. Clima teso, mancano due punti

Parole durissime di Mecacci nel post gara e tante critiche dalla piazza. A bocce ferme sarà inevitabile rifondare.

28 maggio 2024
Bocche cucite in casa Sella Cento. Clima teso,  mancano due punti

Bocche cucite in casa Sella Cento. Clima teso, mancano due punti

Non parla nessuno. All’indomani dello smacco di Cisterna di Latina, dove Cento ha subito la ventitreesima sconfitta stagionale contro una squadra già retrocessa (e la terza stagionale contro la formazione pontina), la società è entrata in silenzio stampa. Nessun commento reperibile da parte dei tesserati, mentre sui social il termometro dei tifosi è esploso: a tantissimi infatti, come si può leggere dai commenti postati nelle scorse sulle pagine del club, l’ultimo ko proprio non è andato giù.

Banale quindi dire che in vista del match di domani sera contro Agrigento alla Baltur Arena (ore 20.30), attorno alla squadra, il clima non è certo dei migliori.

Al netto di ciò, però, sarà doveroso voltare pagina e assicurarsi quei due punti che darebbero alla Sella la matematica salvezza. Quelli che ieri sono mancati, nonostante le buone premesse e la settimana di reset dopo la caduta contro Nardò. Latina ha teso per la terza volta in poche settimane un’altra trappola alla Benedetto, che paga una prova sottotono e un inizio da panico (25-15), contro una squadra che, oltre ad essere già in Serie B, si presentava a questo appuntamento dimezzata dalle assenze.

Nel secondo quarto ancora peggio, coi biancorossi sotto di 16, poi un’altra mezza partita ad inseguire fino ai siluri di Mussini in volata, tentativo di replicare la rimonta di Agrigento, questa volta strozzata dal tap-in nei pressi della sirena di Borra, a cui non è sembrato vero accarezzare il pallone verso il ferro da pochi centimetri e portare il match all’overtime, dove Sacco i suoi hanno fatto tris.

Preoccupanti i segnali lanciati da Archie, unico americano a disposizione di Mecacci alla seconda "virgola" nelle ultime tre partite (domenica nello specifico 0/7 al tiro e 2 palle perse in 25 minuti), ma in generale c’è poco da salvare al termine di una domenica da "vergogna", così l’ha definita il tecnico della Sella in conferenza stampa post-partita.

Mentre Cento soccombeva sotto i colpi di Cicchetti e Alipiev, dagli altri campi sono arrivate notizie agrodolci, con Nardò ko ad Agrigento e Chiusi corsara a Roma, e vantaggio sul terzo posto che resta quindi in parte invariato e ora conteso tra salentini e toscani, che si troveranno di fronte alla penultima giornata, con una delle due che inevitabilmente perderà terreno rispetto a Mussini e compagni. L’aritmetica corre dunque incontro a Mussini e compagni, che si troveranno tra le mani ben quattro match-ball, due dei quali in casa, per confermarsi nella categoria. Dopo di che, a traguardo raggiunto, ci sarà tempo per riflettere e analizzare tutto quello che non è andato bene in questa stagione, rifondando un gruppo che ha dato tutto e che va cambiato praticamente in toto.

Giovanni Poggi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su