La sfida Martino-Calvani secondo Datome: "Forlì, ti racconto Antimo: un predestinato"

L’ex capitano della Nazionale è stato allenato dai due che si sfidano domani ad Agrigento. "Fui Mvp a Roma e giocai per lo scudetto"

di STEFANO BENZONI -
17 febbraio 2024
La sfida Martino-Calvani secondo Datome: "Forlì, ti racconto Antimo: un predestinato"

La sfida Martino-Calvani secondo Datome: "Forlì, ti racconto Antimo: un predestinato"

Spettatore particolarmente interessato alla gara di domani ad Agrigento fra Moncada e Unieuro sarà Gigi Datome. Attualmente ambasciatore ufficiale del marchio Armani nel mondo Olimpia, l’ex capitano della Nazionale conosce molto bene e apprezza gli allenatori delle due squadre, Marco Calvani e Antimo Martino, che hanno lavorato con lui negli anni della Virtus Roma, quelli che lo hanno lanciato nell’Olimpo del grande basket.

Datome, a proposito: ma perché si è ritirato?

"Questa domanda è la dimostrazione che ho fatto la scelta giusta. Meglio sentirsi chiedere questo piuttosto che sentirsi dire: ma perché non ti sei ancora ritirato? Ammetto che sto molto bene in questa nuova veste. Mi godo la mia famiglia e cerco di dare una mano all’Armani sia come squadra, sia come promozione del marchio nei confronti dei più giovani, delle scuole, degli altri partner".

E con la prima squadra?

"Ogni tanto qualche chiacchierata con chi vuole e con chi me lo chiede. Partecipo a tutte le riunioni tecniche e agli allenamenti e devo ringraziare Messina perché mi fa sentire ancora uno del gruppo".

Qual è il primo ricordo che le viene in mente quando pensa a Marco Calvani e ad Antimo Martino?

"L’ultima mia stagione a Roma, annata 2012/13, quando venni eletto miglior giocatore del campionato e da capitano raggiungemmo la finale scudetto perdendo 4-1 contro Siena: una stagione indimenticabile. Con Calvani ci eravamo trovati a Scafati e poi di nuovo alla Virtus, con Antimo invece siamo stati insieme in tutti i miei cinque anni a Roma. Due grandi lavoratori e due ottime persone".

Cosa ricorda di Martino?

"La sua grande passione per la pallacanestro. Era meticoloso, curioso, lavoratore, analitico e in possesso di quella giusta dose di ambizione che rendeva chiaro il fatto che sarebbe diventato prima o poi capo allenatore".

Quindi non è sorpreso dalla sua carriera?

"Per nulla. Lo vedevo ‘sfogarsi’ nell’allenare le squadre giovanili e poi stare in silenzio ma imparare da grandi allenatori come Matteo Boniciolli, Svetislav Pesic e Jasmin Repesa. Aveva ambizione, voglia di arrivare, competenza e personalità".

Lo segue in questi anni?

"Solo da lontano. Ho visto che ha fatto molto bene a Ravenna, alla Fortitudo dove ha lasciato un bel ricordo e in questi due anni a Forlì. Non mi sorprende, perché si vedeva che era destinato a diventare bravo. E a maggior ragione ha grande merito per avercela fatta: per gli allenatori emergere è molto più difficile che per i giocatori".

C’è un episodio legato a lui che le torna in mente?

"Gli sarò debitore in eterno per le ore passate in palestra a raccogliere i rimbalzi e a passarmi i palloni nelle mie sedute di tiro extra allenamento. Ma poi anche per essermi stato vicino in quegli anni, una persona con cui parlare".

La sua qualità principale?

"La curiosità e la voglia di imparare sempre qualcosa di nuovo. Quando era senza squadra è venuto a Milano a vedere gli allenamenti di Messina e a parlare con lui".

C’è un bel rapporto fra voi.

"Sì, anche se purtroppo capita di vederci poco. Quando succede parliamo delle famiglie, dei figli, ma soprattutto di basket ricordando episodi, amici e compagni di quegli anni".

Forlì sta disputando una grande stagione. Le piacerebbe ritrovarlo l’anno prossimo in A1?

"Glielo auguro davvero e spero che il suo desiderio si realizzi. Se lo meriterebbe proprio".

Però è molto legato anche a Calvani...

"È stato il mio capo allenatore a Scafati e poi l’ho ritrovato a Roma. Grande lavoratore, persona seria, perbene, uno schietto come me. Mi ha aiutato, mi ha fatto crescere e l’ho sempre apprezzato come allenatore e come persona".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su