La Tarros scopre quanto è dura la Serie B

Contro l’Etrusca San Miniato arriva la seconda sconfitta casalinga. Fatali i tanti errori che spianano la strada al successo dei toscani .

16 ottobre 2023
La Tarros scopre quanto è dura la Serie B

La Tarros scopre quanto è dura la Serie B

TARROS SPEZIA

65

ETRUSCA SAN MINIATO

75

(16-7, 37-29, 47-51)

TARROS SPEZIA: Carpani 13, Vespa ne, Paoli F. 3, Paoli M. 5, Gaspani, Cozma ne, Steffanini 3, Fazio, Pietrini 2, Burla ne, Tintori 14, Rajacic 25. All. Scocchera. TL: 2231.

ETRUSCA SAN MINIATO: Lovato 8, Bellavia 3, Castaldi ne, Menconi 15, Bellachioma 10, Ermelani ne, Scardigli 2, Speranza, Jovanovic 1, Capozio 5, Ndour 16, Cravero 15. All. Martelloni. TL: 1724.

Arbitri: Corso e Nocchi di Pisa.

LA SPEZIA – Il PalaSprint resta un tabù. Due gare e due sconfitte consecutive per lo Spezia Tarros che deve arrendersi al termine di un’altra battaglia questa volta contro San Miniato. E’ la conferma che la ‘pagnotta’ sarà dura portarla a casa in un campionato, quello di B Interregionale, che a questo punto esige un cambio di passo per poi non doversi trovare a rincorrere col fiatone. Peccato perché anche contro l’Etrusca San Miniato e nonostante un approccio piuttosto confusionario da ambo le parti, sono emersi errori banali che di fatto hanno rimesso in linea di galleggiamento la formazione toscana: + 9 dopo 10’ ed ecco un paio di palloni letteralmente regalati, poi è Tintori, che puntualmente servito sotto canestro inanella 9 punti consecutivi in meno di 3’ a cui si aggiunge un’azione da tre punti di Filippo Paoli per il +13 del 18°. Altro black-out a dir poco incomprensibile che si ripercuote anche dopo il riposo lungo e che racconta tutta un’altra partita: parziale di 2-17 in poco più di 6’ per il 39-41 e gara ora tutta in salita per i bianconeri. Si va avanti punto a punto anche se è Ndour a firmare il +6 ospite (47-53) ad inizio dell’ultima frazione. I gemelli Paoli fanno fatica e così coach Scocchera opta per avere maggiore fisicità inserendo Steffanini che insieme a Carpani provano a cambiare l’inerzia del match.

Quindi un fallo tecnico a Steffanini ed un antisportivo a Fazio, in mezzo la tripla di Rajacic per il 58-55 del 35° . Altre due possessi persi poi si fa male Rajacic e sul 62-67 del 38° Steffanini si becca un fallo assurdo in attacco ed il tecnico per le reiterate proteste ed un altro ulteriore tecnico. La gara di fatto si chiude qui ed il gap finale non rende giustizia ad una Tarros che deve necessariamente ritrovarsi e crescere velocemente soprattutto mentalmente. Domenica a Castelfiorentino su un campo e contro l’ennesimo avversario difficile. "Crediamo in questa squadra – commenta a caldo coach Scocchera – non dobbiamo vincere il campionato, ma è ovvio che bisogna metterci qualcosa in più tutti quanti. Due gare gettate via per inesperienza e incapacità di gestire i vantaggi, di mantenere la lucidità quando gli avversari alzano la pressione difensiva. Poi nel finale abbiamo perso anche un po’ la testa anche per una serie di fischi arbitrali quanto meno dubbi. Castelfiorentino resta un campo difficilissimo: ma bisogna rimboccarsi le maniche".

Gianni Salis

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