L’Adamant porta a casa il derby. A Mantova una battaglia a nervi tesi. Santiago e Marchini piazzano il break
Serie B: anche stavolta il terzo quarto riporta davanti i padroni di casa, ma dura pochi minuti. I ragazzi di Benedetto non perdono la testa e rispondono ai successi delle rivali in classifica.

Ancora una volta fondamentali i canestri di Marchini nelle fasi chiave della partita. L’Adamant ha risposto con personalità all’esame del derby (Foto Bp)
stings mantova
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adamant ferrara
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STINGS MANTOVA: Verri 8, Biordi 4, Boudet 21, Lo 15, Miladinovic, Pasquino, Aguirrezabala 5, Ciorciari ne, Peralta 7, Pettovello, Almeida ne, Bortolotto ne. All. Romero.
ADAMANT FERRARA: Dioli ne, Sackey 2, Casagrande 7, Drigo 4, Santiago 9, Tio 2, Yarbanga 9, Solaroli 10, Chessari ne, Ballabio 8, Braga ne, Marchini 18. All. Benedetto.
Parziali: 19-15; 29-34; 48-44.
E’ un’Adamant brutta, sporca e cattiva quella che porta a casa un successo fondamentale nella bolgia di Curtatone, al termine di una partita poco spettacolare ma tanto intensa, che i biancazzurri girano dalla loro parte a 5’ dalla sirena con un parziale di 11-0 firmato Santiago e Marchini. In avvio di gara è la fiera degli errori, con entrambe le squadre imprecise in attacco in un ambiente parecchio teso, con Ferrara che perde diversi palloni e soffre la fisicità di Boudet spalle a canestro (16-10). Yarbanga si prende tre falli in tre minuti, l’Adamant sembra distratta e a svegliarla ci pensa allora Marchini, col primo vantaggio biancazzurro che arriva al 14’ sul 21-26. L’esterno livornese è una sentenza e come spesso è capitato in stagione il suo ingresso cambia la faccia del match: è una sua tripla dall’angolo a portare Ferrara sul +8, mentre Mantova fatica enormemente a trovare la via della retina.
All’intervallo è +5 Adamant, e al rientro dagli spogliatoi stavolta i biancazzurri sembrano collegati: Ballabio segna il piazzato del 34-40, di là però è Boudet a tenere in vita i suoi, e la tripla di Lo vale la nuova parità a quota 42. Ferrara si accartoccia su sé stessa e gli Stings ne approfittano per tornare avanti: al 30’ è 48-44, la truppa di Benedetto non segna più ed il punteggio bassissimo certifica la tensione in campo e sugli spalti. A 5’ dalla fine un Santiago fino a quel momento impalpabile decide di prendersi la squadra sulle spalle e con cinque punti in fila riporta avanti Ferrara: parziale di 9-0 biancazzurro e al 36’ è 50-57. E’ l’allungo decisivo, perché Mantova non ne ha più e l’Adamant porta a casa il derby.
Jacopo Cavallini
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