Sella, momento magico. "A Orzinuovi per rifarlo. Amo partite come queste»

Gabe Devoe domenica sarà l’ex di turno: "Le vittorie in trasferta sono speciali. Stiamo andando alla grande, il periodo no è passato ma non è ancora finita".

di GIOVANNI POGGI
26 marzo 2025
Gabe Devoe domenica sarà l’ex di turno: "Le vittorie in trasferta sono speciali. Stiamo andando alla grande, il periodo no è passato ma non è ancora finita".

Gabe Devoe domenica sarà l’ex di turno: "Le vittorie in trasferta sono speciali. Stiamo andando alla grande, il periodo no è passato ma non è ancora finita".

Da Shelby, in North Carolina, a Cento, dopo aver girato mezza Europa, tra Polonia, Lituania, Ucraina e Francia. Ventinove anni compiuti a dicembre, ma ha già un sacco di storie da raccontare Gabe Devoe, che potrebbero valere una vita intera. E ne vorrebbe presto aggiungere un’altra, la guardia statunitense arrivata in corso d’opera per sostituire la meteora Terry Henderson, possibilmente a lieto fine, su sfondo biancorosso. Ma tutto dipenderà dal campo, ripartendo domenica da Orzinuovi, proprio la squadra che pochi mesi fa lo ha lasciato andare.

Devoe, un’altra grande vittoria in trasferta: siete nel vostro miglior momento.

"Certamente, è così, stiamo andando alla grande. Rispetto a quando sono arrivato la squadra ha molta più energia, abbiamo cominciato a vincere con continuità superando con successo il periodo no, ma con sempre in testa l’idea di salvarci. Per ora ci stiamo riuscendo, ma non è ancora finita".

Lei è arrivato qui proprio per questo, salvare la Benedetto, l’opposto di quanto le era stato chiesto di fare l’anno scorso con Verona.

"Si, la passata stagione l’obbiettivo mio e della squadra era quello di lottare per la promozione in serie A, tant’è che siamo riusciti a raggiungere le semifinali. Questa volta invece è tutto diverso, anche a livello personale, essendo arrivato in gruppo in corso d’opera. Però ambizioni e voglia di vincere non sono cambiate, anzi, evitare la retrocessione lo trovo ancor più stimolante. Sapere che ogni partita vale il massimo mi dà carica, adoro giocare sotto pressione".

E a Livorno ce n’era parecchia…

"E’ stato elettrizzante. Le vittorie in trasferta poi sono quelle più dolci: non c’è niente di più bello che vincere in un palazzetto pieno, davanti a migliaia di tifosi avversari".

Prossima fermata Orzinuovi, da ex.

"Sarà dura, abbiamo lo stesso obbiettivo per cui siamo consapevoli di quella sarà che la posta in palio. Mi aspetto una gara molto tirata, che terrò particolarmente a vincere".

Fuori dal campo, invece, come procede?

"Molto bene, sia in città che coi compagni. Da Cento poi mi muovo spesso e facilmente verso Bologna, dove c’è il mio amico Kenny Gabriel, che gioca in Fortitudo, oltre a Matt Morgan e Rayjon Tucker della Virtus".

L’America le manca?

"La mia famiglia soprattutto, lì sento ogni giorno, verranno qui a trovarmi per l’ultima in casa. Però l’Italia la amo e spero di chiudere qui la mia carriera".

Giovanni Poggi

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