L’apoteosi dopo un finale thrilling. La Unahotels sbanca Napoli

I biancorossi sono a un passo dalla Final Eight di Coppa Italia. Sasha Grant in panchina per tutto il match

di CESARE CORBELLI -
11 dicembre 2023
L’apoteosi dopo un finale thrilling. La Unahotels sbanca Napoli

L’apoteosi dopo un finale thrilling. La Unahotels sbanca Napoli

NAPOLI

87

rEGGIO EMILIA

89

GEVI NAPOLI: Pullen 2, Zubcic 19, Ennis 14, Jaworski 9, De Nicolao 12, Owens 17, Sokolowski 3, Lever 11, Bamba n.e., Mabor Dut n.e., Saccoccia n.e., Ebeling. All.: Milicic.

UNAHOTELS: Weber 4, Camara n.e., Cipolla n.e., Hervey 15, Galloway 24, Faye 10, Smith 10, Uglietti, Atkins 10, Vitali 11, Grant n.e., Chillo 5. All.: Priftis.

Arbitri: Rossi, Galasso, Noce.

Parziali: 18-31, 44-50, 69-75.

Note: fallo tecnico a Langston Galloway al 25’, t.l.: Nap 2431, Reg 1217. Rimb.: Nap 41 (Zubcic 11), Reg 25 (Weber 6). Ass.: Nap 16 (Ennis 6), Reg 19 (Weber 6).

La Unahotels torna a casa da Napoli con una vittoria che vale oro per come è maturata (reggiani mai sotto nel punteggio, ndr) e per il significato che questi due punti portano con sè: il primo obiettivo stagionale, ovvero le Final Eight di Coppa Italia, sono ad un passo.

Come ampiamente pronosticabile, il match è stato foriero di colpi di scena, concluso in un finale thrilling con due liberi sbagliati da Sokolowski a due secondi e mezzo del gong finale.

I biancorossi partono a razzo con Faye autore di 8 punti e 3 rimbalzi nel primo scorcio del match e un Langston Galloway chirurgico dalla lunga distanza. Ma è stata tutta la squadra a girare come un orologio svizzero e la fotografia del primo quarto sono gli ultimi secondi: Chillo recupera un pallone a metà campo tuffandosi sul parquet e bomba sulla sirena dello stesso lungo reggiano che regala il massimo vantaggio alla Unahotels (18-31 al 10’), capace di siglare un 711 da tre. Cifre da capogiro e Reggio fin troppo bella per essere vera. Infatti, Napoli si sveglia, soprattutto salgono in cattedra i lunghi partenopei: Lever a inizio quarto e poi uno straripante Owens mettono a nudo le fragilità reggiane sotto le plance con punti segnati ben oltre le medie stagionali per i big men di coach Milicic e battaglia a rimbalzo vinta da Napoli per 41-25. La ripresa è un ritornello di tira e molla dove Napoli si rifà sotto, ma ogni volta il talento offensivo della Unahotels è decisivo: l’asso Nba Langston Galloway, che ha festeggiato sabato in ritiro all’ombra del Vesuvio i suoi 32 anni (auguri!), coadiuvato da Hervey e Smith in versione killer silenziosi, ricacciano indietro Napoli a più riprese, fino alla volata finale quando Zubcic rimette Napoli con il fiato sul collo alla Unahotels.

L’ultimo giro di lancette è vietato ai deboli di cuore: Ennis sigla l’85-86 con 34 secondi da giocare, ma la qualità sconfinata di Kevin Hervey sale ancora in cattedra: il fuoriclasse texano piazza un gioco da tre siglando il libero aggiuntivo (85-89) a 16 secondi dalla fine.

De Nicolao si spara tutto il campo trovando l’87-89 a 10 secondi dal termine; coach Priftis (che ha lasciato Sasha Grant in panchina per tutta la partita) chiama time-out, Atkins subisce fallo ma sbaglia entrambi i liberi a 4 secondi. Fallo di Smith su Sokolowski che fa cilecca dalla linea della carità, rimbalzo di Hervey che getta in aria il pallone e la Unahotels espugna il palaBarbuto.

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