Le pagelle. Cinciarini chiude bene, Zampini non molla mai

Per Johnson ‘doppia doppia’ da 10 punti e 11 rimbalzi, ma non dà l’energia che serviva per il riscatto

25 maggio 2024
Cinciarini chiude bene, Zampini non molla mai

Cinciarini chiude bene, Zampini non molla mai

Cinciarini 7. Il passato è ricco di gloria, il futuro è inevitabilmente corto a poche settimane dal 41° compleanno. Dopo 2 partite storte, d’orgoglio, il capitano dimostra che il presente è ancora suo: 23 punti, 17 di valutazione, 3/7 da tre (ma solo per 2 errori quando non conta più).

Valentini 4,5. Un mah lungo quanto una stagione. Nell’ora sportivamente estrema, appena 5 tiri, uno solo a bersaglio, nessun assist.

Zampini 6,5. Uno degli ultimi a mollare. Si può sorvolare sui punti (18), guardiamo le statistiche che indicano la voglia di resistere: 7 rimbalzi, 6 falli subiti. Mezzo punto in meno, purtroppo, per l’asfittico 3/7 ai liberi. Forse per stanchezza.

Tassone 4. Gli si chiedeva grinta difensiva e canestri sugli scarichi, come in tutta la stagione: ieri nessun tiro dal campo, nessun recupero. Bocciatissimo.

Johnson 5. Frugando nelle statistiche si trova una ‘doppia doppia’ da 10 punti e 11 rimbalzi, con buona attenzione al proprio ferro. Meglio delle prime due partite, ma non è stata la partita della svolta che serviva: dall’unico americano superstite ci si aspettavano giocate di energia e adrenalina. Purtroppo, anche ieri non si sono viste: da qui il voto negativo. Chiude la semifinale senza aver segnato da tre, caratteristica che a lungo aveva fatto le fortune biancorosse.

Pascolo 4,5. Grama gara3 con 2 soli punti, 4 falli commessi e il peggior fatturato dei suoi (-20 di plus/minus). Non si può dire che non abbia lottato, ma è stato sempre in difficoltà contro i lunghi avversari.

Magro 5,5. Partita decorosa, senza brillare, ma non è a lui che fosse chiesto di rialzare la barca.

Pollone 5,5. C’è una statistica che è un tributo alla sua importanza nella squadra: gioca 35’ (di più era umanamente quasi impossibile) nei quali Forlì accumula un passivo minimo, -3. Negli altri 5’, -14: insomma, senza di lui l’Unieuro affonda. E tutto questo con una partita minimalista: 3 punti, 4 rimbalzi, addirittura 2 palle perse. Detto che in attacco ormai ha assunto questo stile, pensate se avesse addirittura giocato bene...

Munari sv.

Zilio sv.

Radonjic 5. Ha chiuso la stagione con gli stessi equivoci che l’hanno caratterizzata: prezioso tatticamente (difende anche su Brooks, ha un +5 di plus/minus unico nel tabellino dei suoi), scarsamente incisivo. In attacco serviva più di 6 punti con appena 4 tiri.

Marco Bilancioni

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