Le pagelle. Marini super, Camara parte forte. Johnson, quarto periodo da leader

Analisi dettagliata delle prestazioni dei giocatori nella partita, con valutazioni individuali e considerazioni sulle loro performance. Robinson, Marini e Anumba in evidenza, mentre Grande e Tomassini mostrano un calo. Masciadri conferma la sua solidità.

14 novembre 2024
Marini super, Camara parte forte. Johnson, quarto periodo da leader

Una schiacciata di Gora Camara

Robinson 6,5. Inizio sfavillante a livello di assistenze, prosecuzione sempre in controllo e 13 punti preziosissimi. Una partita da playmaker vero. Come è, peraltro.

Marini 7. Qua si rischia la costante ripetizione di un concetto che ormai è assioma: Marini decisivo, importantissimo nei momenti chiave. Ed è così, anche con canestri davvero complicati. Chiude come top scorer a 18 punti, ci aggiunge 2 rimbalzi e 4 assist.

Anumba 6,5. Attivo in attacco e in difesa, meglio su entrambi i lati del campo rispetto a un ultimo periodo piuttosto opaco. Serve tantissimo un Anumba efficace nel resto del campionato.

Johnson 6,5. Tre quarti con sportellate senza costrutto sottocanestro e poi un quarto periodo da campione, nel quale infila due triple e 8 punti totali. Fondamentale la bomba del +5 a un minuto dalla fine con Bortolin rimasto dentro l’area a sperare nell’errore.

Camara 6,5. Primo quarto devastante con l’area di Avellino aperta per i roll. Spettacolo anche con stoppate col gomito. Poi fatica e pasticcia. Prende anche pochi rimbalzi per uno come lui, 3, ma il bilancio è più che sufficiente.

Grande 5,5. Meno brillante rispetto a tutto l’inizio di campionato, ma ci sta.

Non che commetta errori grossolani, ma non ha la mano di alcune altre partite (conclude con 1/4 da tre).

Tomassini 5,5. Come per Grande, non una partita scintillante dopo che invece a Pesaro era sostanzialmente stato il migliore in campo. 0/2 da tre perché una tripla è stata derubricata a canestro da due punti.

Simioni 6. 5 punti e 5 rimbalzi, ma anche una discreta solidità dietro sulle iniziative dei pariruolo avversari. Infila una tripla, ha fiducia e gioca con la giusta determinazione per tutto l’arco del match.

Masciadri 6,5. Altra partita molto solida, condita da 6 rimbalzi in 21 minuti in una serata in cui sotto i tabelloni RivieraBanca ha fatto molta fatica.

‘Mascio’ non tradisce mai, neanche quando viene impiegato da 3 in marcatura su un americano che stava per rendersi pericoloso come Lewis. Insomma, una certezza.

lo. za.

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