Le pagelle. Zampini, serata no. E Magro non si ripete
Qualche errore di troppo per Cinciarini e Johnson, che non demordono. Stecca Radonjic
Cinciarini 6. Rossi con la sua marcatura sotto pelle lo innervosisce soprattutto nella prima metà e questo va tutto a detrimento dei forlivesi. Il pubblico lo becca, lui reagisce bene. Segna 10 punti nella seconda metà, da tre ha qualche zampata delle sue e soprattutto non ha paura.
Valentini 5,5. Come molti altri suoi compagni timoroso nei primi due quarti dove chiude con 0/4 da tre e solo due liberi a segno. Si riprende parzialmente nella seconda metà, ma purtroppo sbaglia a 3’40’’ la tripla del -6 (non è stato l’unico).
Zampini 5. Brutta partita del talento forlivese, la prima da tempo immemorabile. Il coraggio non gli manca, la precisione purtroppo sì come testimonia il 20% dal campo (2/10). A 5’45’’ sbaglia la tripla del -8, a 1’10’’ quella del -6. Tre assist ed altrettanti rimbalzi in quasi 28’.
Tassone 4. Non sono tanto i tiri sbagliati a condannarlo – l’hanno fatto tutti – quanto il timore e la paura mostrata soprattutto nei primi due quarti, ma non solo. Può e deve fare di più. Zero punti quasi in 20’.
Johnson 6. Lui la paura non sa nemmeno dove stia di casa, ma di certo ha sbagliato molto, pur essendo a tratti l’uomo più pericoloso e continuo dell’attacco forlivese. Segna 7 punti nel primo quarto sui 9 totali della squadra, 13 nei primi due quarti con 1/6 da tre e -23 di plus/minus (il parziale nei suoi minuti in campo). Chiude in doppia doppia con 10 rimbalzi e 8 falli subiti, qualche tripla che non c’entrava molto, ma fossero stati tutti come lui...
Pascolo 6. Altro giocatore non abituato a tremare come ha dimostrato: 5 punti e 6 rimbalzi nella prima metà, chiude in 22’ in campo da cui spreme anche 7 rimbalzi, 2 assist e 4 recuperi.
Magro 5. Molto meno efficace rispetto ai primi due episodi della serie anche perché meno servito. Nella prima metà non segna in 11’26’’, chiude con 5 rimbalzi in quasi 17’ ma non è mai un fattore decisivo.
Munari sv. Catapultato in campo nel finale.
Radonjic 5,5. Vale il discorso fatto inizialmente per Tassone. Solo un tiro tentato negli 11’ minuti nei quali Martino lo ha impiegato nei primi due quarti, segno di indecisione e timore e questo se manca anche Pollone Forlì non se lo può permettere. Si rianima nella seconda metà quando segna 10 punti a cui aggiunge 5 rimbalzi in 28’39’’. La sua gara4 deve ripartire da qui. Efficace in difesa su Smith nella seconda metà gara.
Stefano Benzoni
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