Le prese di posizione della politica dopo la decisione della Prefettura di Bologna. "Non condividiamo lo stop ai tifosi»
L’assessore Kevin Bravi: "Se è sana, la passione sugli spalti è un valore aggiunto"
La Pallacanestro 2.015 non potrà contare sull’apporto dei propri tifosi al PalaDozza di Bologna nel derby di stasera contro la Fortitudo e si registrano alcune prese di posizione. "Prendiamo atto con grande rammarico – afferma Kevin Bravi, assessore comunale allo sport – della decisione del Prefetto di Bologna di disporre, per motivi di ordine pubblico, il divieto di trasferta per i residenti nella provincia di Forlì-Cesena in occasione della partita tra Fortitudo Bologna ed Unieuro Forlì. Si tratta di un provvedimento che rispettiamo, al pari dell’autorità che l’ha adottato, ma non condividiamo perché riteniamo che il tifo, quello sano e animato dal rispetto per l’avversario, sia un valore aggiunto per lo sport e la comunità che rappresenta".
"Vietare le trasferte ai tifosi è sempre una sconfitta per le parti coinvolte e per lo sport in generale – spiega il consigliere regionale Luca Pestelli di Fratelli d’Italia – e la passione sportiva coinvolge tante persone che nulla hanno a che fare con presunti episodi violenti. Il tifo sano va invece valorizzato e la nuova decisione della Prefettura felsinea, su segnalazione dell’Osservatorio, lascia sorpresi, anche perché nel frattempo la tifoseria non ha certo avuto comportamenti scorretti. Mi auguro che, per il futuro, si possa lavorare affinché gli appassionati possano seguire normalmente la loro squadra".
g. b.
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