Le sfide Andrea Costa vola, Virtus ancora ko

Di Paolantonio superstar infila la quinta vittoria. Il team di Zappi inizia bene, ma poi si arrende e incassa la decima sconfitta

18 dicembre 2023
Le sfide Andrea Costa vola, Virtus ancora ko

Le sfide Andrea Costa vola, Virtus ancora ko

MESTRE

78

VIRTUS IMOLA

55

MESTRE: Caversazio 4, Bocconcelli 10, Sebastianelli 8, Lenti 9, Pellicano 7, Smajlagic 21, Morgillo 15, Tibaldo, Perin, Zinato, Mazzucchelli 4, Zampieri. All. Ciocca.

VIRTUS IMOLA: Morina 3, Dalpozzo, Chiappelli 16, Ohenhen 8, Alberti, Masciarelli 6, Morara 6, Fiusco 3, Balciunas 5, Barattini 2, Aglio 6. All. Zappi.

Arbitri: Schena e Iaia.

Note: parziali 16-15, 39-28; 59-42. Tiri da due: Mestre 1933; Virtus Imola 1437. Tiri da tre: 622; 730. Tiri liberi: 2230; 616. Rimbalzi: 44; 36.

Al Taliercio di Mestre la Virtus ha trovato la decima sconfitta stagionale. I gialloneri sono andati bene nel primo quarto, chiuso sotto di una sola lunghezza, poi i padroni di casa hanno messo il turno scappando via con il passare dei minuti. Undici punti da recuperare alla seconda sirena, alla penultima 17 nonostante il canestro da tre allo scadere di Fiusco. La Virtus tiene bene il campo nel primo quarto, sfruttando la vena realizzativa di Aglio e qualche altra buona giocata di Ohenhen, alla prima sirena c’è solo un punto di differenza fra le due formazioni. Nella seconda frazione, i gialloneri vanno avanti con una tripla di Aglio (20-21), poi un po’ alla volta i punti di Morgillo e Bocconcelli, ben aiutati Lenti, la forbice si allarga fino al +13 dell’intervallo lungo con gli uomini di Zappi che hanno un 1033 dal campo e un 412 nei tiri dalla linea della carità. Al rientro dagli spogliatoi la V imolese segna subito 5 punti con Balciunas, ma sale in cattedra il croato Sven Smajlagic, giocatore d’altra categoria e in pochi minuti i veneti arrivano sul +20 (57-37) con una scarsa produzione offensiva da parte dei gialloneri. A 10 minuti dal gong i punti da recuperare sono 17 (59-42).

Nel finale di gara i mestrini hanno tenuto in mano il pallino del gioco, sfruttando il talento di tutto il gruppo decisamente superiore a quello che ha potuto mettere sul parquet la formazione imolese. Con il passare dei minuti, nonostante un time out chiesto da Zappi a 6’48’’ (68-47), c’è stata la resa virtussina. Sabato sera l’ultima partita del 2023, una Virtus che deve aggiungere una vittoria alla propria classifica prima del derby, la madre di tutte le partite del 7 gennaio. Una V imolese che deve trovare continuità di rendimento nello stesso match, ma pure più in generale con il calendario in mano.

Antonio Montefusco

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