Le squadre del girone rosso vanno di corsa. E la Rinascita non può permettersi passi falsi

La fase a orologio ha emesso un primo verdetto. Ma in casa Rbr, dopo la vittoria contro Agrigento, c’è grande fiducia

14 febbraio 2024
Le squadre del girone rosso vanno di corsa. E la Rinascita non può permettersi passi falsi

Le squadre del girone rosso vanno di corsa. E la Rinascita non può permettersi passi falsi

Ci sarà da sudare. E anche parecchio. La prima giornata della fase a orologio, conclusasi lunedì sera con la vittoria di misura di Verona su Treviglio, disegna un quadro della situazione forse prevedibile ma per niente favorevole a Rbr. Pochi inciampi per le squadre del girone rosso, che hanno addirittura vinto 10 partite su 12, con gli unici ko che sono stati quelli di Chiusi con Torino (nella norma) e Trieste con Roma (dal +17 giuliano a 12’ dalla sirena, poi il crollo). Va detto, le squadre del rosso giocavano tutte in casa e nel prossimo weekend sarà il contrario, ma il trionfo di giornata è stato incontestabile e non sarà facile per il verde replicare con numeri simili. La vera sorpresa l’ha confezionata Cividale battendo Trapani, peraltro meritatamente e con due stranieri, Redivo e Lamb, che si sono mossi da veri califfi nel quarto periodo.

Da non sottovalutare i larghissimi successi di Fortitudo e Udine, rispettivamente +21 su Cremona e +18 su Urania Milano, due squadre ampiamente dentro ai playoff nell’altro girone. Per RivieraBanca la soddisfazione di una bella vittoria contro Agrigento ma anche un occhio buttato là, ai successi di Piacenza, Cento, Nardò e della stessa Cividale. L’Assigeco ha piegato Vigevano, la Banca Sella è riuscita a prevalere su Casale Monferrato e Nardò l’ha spuntata col fiatone sul fanalino di coda del verde, Latina. Per non parlare di Orzinuovi che sta risalendo e ha appena piegato la seconda della classe dell’altro raggruppamento, Cantù. Competitività massima e non è detto che serviranno solo vittorie casalinghe, cioè altri 8 punti, per arrivare a 28 e guadagnare i playoff. Dipenderà anche dal cammino di Nardò e Cividale: almeno una delle due dovrebbe marciare a gran ritmo e centrare qualche colpo esterno importante per restare col gruppetto davanti. Anche in questa zona di classifica, quella a cavallo tra playoff (e quindi salvezza diretta) e playout, la differenza tra i due raggruppamenti è lampante. L’ottavo posto del rosso attualmente è a quota 20, con le stesse di fine regular season (Piacenza, Rimini e Cento) a spartirsi sesta, settima e ottava posizione. Poi Nardò a 18 e Cividale a 16.

Tutte in lotta. Cinque per tre posti, se non consideriamo Orzinuovi che è parecchio tonica ma ha 14 punti. Nel verde all’ottavo posto, a 18, c’è solo Luiss Roma, due punti più indietro ecco Vigevano. Treviglio a 22 sembra già tranquilla, Agrigento a 12 difficilmente potrà compiere la scalata. Dunque, due per un posto. Competitività diversa, ma c’è ancora tempo per le smentite. Rbr, che ieri è tornata in palestra ad allenarsi, deve centrare anche un colpo esterno, provandoci già domenica nella Rieti di Jazz Johnson.

Loriano Zannoni

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